Italia, Donadoni ha la ricetta per battere la Spagna: "Bisogna essere aggressivi per 90 minuti"
Quattro anni fa ad Euro 2008 solo i rigori hanno permesso alla Spagna di avere la meglio sull'Italia. Allora sulla panchina c'era Roberto Donadoni, e quella fu la sua ultima partita sulla panchina degli azzurri. Adesso la sfida con le Furie Rosse si ripropone, e l'attuale allenatore del Parma in un'intervista a La Gazzetta dello Sport ha dato qualche consiglio a Cesare Prandelli su come affrontare la Roja. "Soffrono se vengono attaccati, ma bisogna mantenere aggressività per novanta minuti - ha rivelato Donadoni - Meglio affrontarla subito, vedo più lo stimolo di giocare subito con i più forti piuttosto che il pericolo di una botta psicologica". L'ex selezionatore dell'Italia poi ha ricordato la sfida di quattro anni fa. "Quel giorno la Spagna non fu così superiore all'Italia, il resto è questione di se e di ma - ha sottolineato - Di indiscutibile c'è che quel ciclo è stato aperto con grandi giocatori di grandi club, la squadra che poi avrebbe finto i mondiali sarebbe nata anche se avesse perso ai rigori contro di noi". Infine, Roberto Donadoni si è tolto un sassolino dalla scarpa. "Il vero dispiacere è stato non poter continuare il lavoro di rigenerazione del gruppo iniziato dopo il 2006 - ha aggiunto l'attuale tecnico dei ducali - Se il mio Europeo fu deludente, il Mondiale del 2010 cos'è stato, una catastrofe?".