I precedenti delle gare di oggi: 11 giugno

I precedenti delle gare di oggi: 11 giugnoTUTTOmercatoWEB.com
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
lunedì 11 giugno 2012, 16:30News
di Oreste Giannetta

Francia-Inghilterra
Non è una guerra e non dura da cent’anni, ma la storia dei confronti tra francesi e inglesi è appassionante come la cronaca di una lunga battaglia, con scambi di colpi e cambiamenti di fronte. E non è un caso che il protagonista del primo confronto, giocato nel 1923, sia stato un soldato di professione, il tenente-colonnello Kenneth Hegan, calciatore per diletto nelle file del Corinthian F.C., formazione amatoriale che non partecipava ai campionati professionisti. Si giocò a Parigi e finì 4-1 per gli inglesi, che si confermarono superiori anche nelle amichevoli giocate, sempre nella capitale francese, negli anni seguenti. Almeno fino al 1931, l’anno della prima, storica, vittoria del Galletti, che andarono subito sotto di un gol, per poi reagire e chiudere con uno spettacolare 5-2. A pareggiare fu Lucien Laurent, centrocampista del Sochaux che l’anno prima aveva segnato l’unico altro suo gol con la maglia della nazionale. Un gol storico, però, perché fu il primo in assoluto nella storia della Coppa del Mondo, nella gara inaugurale contro il Messico. Fu un blitz, visto che fino agli anni Cinquanta rimase un episodio isolato, ma convinse i “maestri” a dare ai francesi il permesso di esibirsi in terra d’Albione. Successe due anni dopo, a White Hart Lane, e finì con un netto 4-1 per i padroni di casa. Protagonista con una doppietta George Camsell, centravanti che nel 1927 era stato capace di segnare 59 gol in 37 partite di campionato, con la maglia del Middlesbrough. Un record che purtroppo per lui durò una sola stagione. L’anno dopo William “Dixie” Dean pensò bene di farne 60, per quello che a tutt’oggi è ancora il record insuperato. Dopo la guerra le distanze tra le due nazionali iniziano a diminuire. Gli inglesi stanno ormai perdendo il loro predominio, come dimostrano le qualificazioni per l’Europeo del 1964, nelle quali si fanno imporre il pareggio a Hillsborough per poi venire nettamente sconfitti al ritorno. L’uomo dell’impresa è Maryan Wisnieski, attaccante di origini polacche che pochi mesi dopo arriverà in Italia per una breve esperienza alla Sampdoria. La vendetta arriva pochi anni dopo, nell’occasione più importante. Al mondiale casalingo del 1966 i Leoni si impongono per due a zero nel primo turno, guadagnandosi così il primato nel girone ed eliminando una Francia deludente. Decide con una doppietta Roger Hunt, centravanti del Liverpool. L’atto successivo è ancora “mondiale” e ancora a vantaggio degli inglesi. Siamo nel 1982 e, pur privi di Keegan non al meglio, si impongono per 3-1 con la doppietta di Bryan Robson, chiudendo poi a punteggio pieno il primo turno. I francesi, invece, si salvano ottenendo il secondo posto solo grazie al Kuwait, che blocca sul pareggio la Cecoslovacchia permettendo loro il sorpasso in classifica. L’esito di quel mondiale, con l’Inghilterra fuori al turno successivo e la Francia brillante semifinalista, segna il punto di svolta. Da quel momento gli inglesi non riusciranno più a battere i dirimpettai in una gara di un torneo internazionale. In Svezia, nell’Europeo del 1992, finisce a reti inviolate. Una partita noiosa che dimostra il cattivo stato di forma delle due squadre, eliminate entrambe dai padroni di casa e dalla sorprendente Danimarca. Resta il due a uno del 2004, ancora una volta al primo turno. Lampard illude gli inglesi nel primo tempo, ma dopo il novantesimo arriva il clamoroso uno-due firmato Zidane, prima su punizione e poi su rigore. Alla fine passeranno ai quarti entrambe, ma per l’Inghilterra inizia da allora una serie di sconfitte ancora aperta e arrivata a tre dopo le due amichevoli perse a Saint-Denis nel 2008 e a Wembley due anni più tardi, con le reti di Benzema e Valbuena a rendere inutile il sigillo nel finale di Crouch. Per trovare l’ultima vittoria dei bianchi bisogna andare indietro fino al 1997, a Montpellier, nell’ambito del Tournoi de France, manifestazione di preparazione al mondiale dell’anno successivo al quale prenderanno parte anche Italia e Brasile. Shearer firma la vittoria a quattro minuti dal termine, dando ai suoi due punti fondamentali per la vittoria del torneo. Sgarbo ripagato nella maniera più beffarda due anni dopo, quando una doppietta di Anelka permetterà ai transalpini di violare Wembley per la prima volta nella loro storia.

Ucraina-Svezia
Tre soli confronti tra le nazionali di Ucraina e Svezia, tutti e tre amichevoli e disputati negli ultimi quattro anni. Sorprendentemente ha sempre avuto la meglio la squadra in trasferta, motivo di ottimismo per gli scandinavi. Nel giugno del 2008, a Solna, si impongono infatti gli ucraini, grazie alla rete nel finale di Nazarenko. Il febbraio dello scorso anno vede le due squadre incontrarsi a Nicosia, per la finale della Cyprus Cup. A Elmander risponde Devich su rigore, ed è sempre dal dischetto che gli ucraini hanno la meglio, con la trasformazione decisiva di Konoplyanka dopo l’errore di Bajrami alla prima serie di tiri a oltranza. Per sorridere, gli svedesi dovranno recarsi a Kharkiv ad agosto. Un altro uno a zero, arrivato in pieno recupero e siglato dal figlio d’arte Tobias HYsén. I giocatori delle due squadre si conoscono bene, dunque. Vedremo se nell’occasione più importante gli ucraini sapranno sfruttare il fattore campo, o se ancora una volta sarà più un peso che un aiuto.