Top Malafeev, flop Kerzhakov. Le pagelle dei russi
Malafeev 7: Si esalta su Boenisch e Polanski che calciano da distanza ravvicinata e regala ai fotografi la parata su Perquis. Nulla può sul gol polacco, ma se la Russia pareggia gran parte del merito è suo.
Anyukov 6: Non soffre molto in difesa, ma limita al massimo le avanzate temendo che Obraniak si possa accendere.
Ignashevich 5,5: Non è sicurissimo e soffre un po' il movimento di Lewandowski. Non è perfetto in chiusura su Blaszczykovsky al momento del gol del pari.
Berezutski 6: Tiene bene la posizione e non concede quasi nulla agli avversari. Perfetto nei movimenti del fuorigioco. Prova, senza fortuna, qualche sortita offensiva.
Zhirkov 6,5: Sulla fascia corre tanto e sempre con costrutto. In coppia con Arshavin crea tutti i maggiori pericoli per la difesa polacca, ma non si fa trovare pronto sul ribaltamento di fronte che porta al gol di Kuba.
Shirokov 6,5: Corre, pressa e detta i tempi della manovra. Centrocampista completo.
Denisov 6: Un po' sotto tono, non riesce a prendere per mano la squadra e guidarla in attacco. Meglio la fase difensiva.
Zyryanov 5,5: Anche lui è un po' sotto tono e non aggredisce gli spazi come è solito fare. E la manovra della squadra ne risente terribilmente.
Dzagoev 7: Segna il gol del vantaggio con un colpo di testa che non è certo la sua specialità. È una costante spina nel fianco della difesa polacca, confermando quanto di buono aveva fatto vedere all'esordio. È giovane e ne sentiremo molto parlare anche in chiave mercato. Dal 79° Izmailov 6: Non riesce ad incidere e fa rimpiangere il compagno che sostituisce.
Kerzhakov 5: Tanto movimento in avanti, ma non si fa mai trovare pronto in area alla battuta. Sempre troppo avanti o troppo indietro rispetto alla traiettoria del passaggio dei compagni. dal 69° Pavlyuchenko 5,5: Dovrebbe dare peso e profondità all'attacco russo, ma non ci riesce. Al centro dell'area non si vede quasi mai e quando esce a cercar palla lascia un vuoto che nessuno colma.
Arshavin 6:Instancabile sulla fascia sinistra, da cui sforna tanti assist per i compagni, che non sempre intuiscono le sue intenzioni. Su punizione serve un pallone d'oro a Dzagoev che porta al vantaggio russo, ma...nel finale perde troppi palloni e spreca troppe occasioni. Da un suo errore nasce la ripartenza da cui nasce la rete del pari.