Schweinsteiger inventa, Gomez fa gol. La Germania ne fa due all'Olanda
Doppio Gomez e la Germania va, contro l'Olanda. Gli arancioni attaccano e provano a rendersi pericolosi fin dai primi minuti. Robben prova ad inventare, Van Persie a concretizzare. Ma nel calcio ha sempre la meglio chi la butta dentro. E così un po' a sorpresa, al 23' del primo tempo ecco il gol che non t'aspetti. Ecco Schweinsteiger confezionare un passaggio al bacio per Mario Gomez, che non si fa pregare due volte a giocare d'anticipo sulla retroguardia olandese e freddare così Stekelenburg. Da questo momento in poi è solo Germania e l'appuntamento con il raddoppio è fissato per il minuto 38. Ci pensa ancora Gomez, servito da un preciso Schweinsteiger. L'attaccante del Bayern Monaco riceve palla e dalla sinistra confeziona un diagonale che s'insacca alle spalle di un incolpevole Stekelenburg. L'Olanda accusa il colpo e non riesce a rispondere all'attacco tedesco. Dal canto suo Gomez e compagni amministrano senza troppi problemi. E il primo tempo scorre via, finisce 2-0.
Nella ripresa l'Olanda cambia le carte. Fuori Van Bommel e Afellay, dentro Van der Vaart e Huntelaar. Ma in campo c'è solo la Germania, che attacca e non lascia respirare la formazione olandese. A far respirare i suoi, intorno al 57', ci prova Van Persie. Ma il tiro dalla distanza dell'attaccante dell'Arsenal finisce tra le braccia di Neuer, bravo a neutralizzare la conclusione. Ma il portiere tedesco non può nulla al 73', quando il terminale offensivo degli inglesi avanza palla al piede e dal limite dell'area calcia un tiro potente e preciso che s'insacca alle sue spalle. L'Olanda prende coraggio, prova ad attaccare. A caccia del pareggio. Pareggio che non arriva, perché i minuti scorrono e la Germania pur non pungendo, riesce a coprirsi bene. Finisce così, 1-2. Il Portogallo ringrazia e spera ancora.