Italia, Prandelli: "Cassano vuole essere nei 23. Balotelli? ha un'occasione..."

Italia, Prandelli: "Cassano vuole essere nei 23. Balotelli? ha un'occasione..."TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
lunedì 21 maggio 2012, 14:08News
di Tommaso Maschio
"Chiellini vuole recuperare, Pirlo non sarà il nostro unico riferimento. Grazie Zeman per i giovani lanciati"

Cesare Prandelli, ct dell'Italia, in conferenza stampa a Coverciano per la prima giornata del raduno in vista degli europei ha risposto alle domande dei giornalisti. Tante quelle su Antonio Cassano e Mario Balotelli: "Finalmente li posso avere a disposione contemporaneamente, poi magari giocheranno altri - dice ridendo il tecnico - Sono due individualità che possono fare la differenza, anche se avranno bisogno che la squadra li assecondi. Cassano sta bene a livello psicologico e continua a ripertermi che vuole essere nei 23. Ma per ora nessuno è sicuro del posto, voglio portare solo i giocatori che sono al 100% perché la competizione è breve e non c'è tempo per recuperare. Quando parleremo sono sicuro che Balotelli dovrà dirmi delle cose, deve pensare che per lui questa è un'occasione straordinaria e mi auguro che il campo possa esserela sua migliore risposta alle critiche che arriveranno".

Il ct parla poi anche di altri giocatori, siano essi stati convocati siano essi rimasti fuori: “Per Chiellini bisognerà attendere i nuovi esami, ma lui vuole esserci come ha dimostrato aggregandosi prima del previsto al gruppo. Cigarini e Schelotto sono un premio anche all'Atalanta: il primo è un centrocampista moderno che può completare il nostro centrocampo, mentre il secondo ha grandi qualità e mi piaceva poterlo vedere da vicino. Pirlo può essere il nostro perno perché è un fuoriclasse, ma non possiamo dipendere solo da lui. Ci sono altri giocatori in grado di fare da riferimento in mezzo al campo. - continua Prandelli parlando del Pescara – Insigne e Immobile? Sono due pedine importanti dell'U21, ma ammetto che ho pensato al primo. Bisogna ringraziare Zeman per averli lanciati nel grande calcio senza paura. In Serie B quest'anno si sono visti tanti giovani come loro con qualità e prospettive interessanti”.