Platini duro con Lahm: "Non è il capitano della Uefa"
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Cresce la tensione attorno al caso Tymoshenko
Michel Platini, presidente della UEFA, ha risposto per le rime a Philipp Lahm, che aveva preso le difese dell'ex premier ucraina Yulia Timoshenko, detenuta nelle carceri ucraine in condizioni che violano i diritti civili. "Il signor Lehm può dire quello che vuole, non mi interessa. Lui non è il mio capo nè il capitano della Uefa. E' soltato il capitano della Germania - continua Platini eludendo poi le domande sul caso dell'ex premier - Ognuno deve fare ciò che gli compete, e io non mi occupo di politca".
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