Abete: "Prandelli con noi per quattro anni"
Intervistato dalla Gazzetta di Parma, il presidente della FIGC Giancarlo Abete ha parlato dei prossimi Europei e del futuro di Prandelli sulla panchina azzurra: "Questa è una partita che fa parte di un discorso di avvicinamento agli Europei. A differenza delle ultime tre volte che siamo venuti al Tardini, quando si giocava per la qualificazione ai Mondiali, stavolta si tratta di una amichevole, ma è comunque una gara importante perché arriva in un momento delicato. Gli Europei sono, insieme alle Olimpiadi e ai Mondiali, uno dei principali appuntamenti sportivi. Abbiamo un girone complesso, con la Spagna campione di tutto, con la Croazia che ci precede nel ranking della Fifa e con l'Eire del nostro amico Trap che tutti conosciamo bene. Saranno tre partite belle e impegnative. Un mini campionato in cui tutto si risolverà in poche sfide e non dobbiamo sbagliarle. Obiettivo? Possiamo arrivare fino in fondo. Lo ha detto anche Prandelli che in questi giorni ha dato due segnali: uno è che quando si inizia un campionato come questo bisogna avere come obiettivo il massimo risultato, e l'altro è che non partiamo favoriti e lo sappiamo. Però è un errore di metodo dire: partiamo per raggiungere un obiettivoparziale, come i quarti o le semifinali. Sappiamo che altre nazionali hanno fatto meglio di noi negli ultimi anni ma sappiamo anche che recentemente abbiamo battuto la Spagna in amichevole e che nei passati Europei, sotto la guida di Donadoni, siamo stati eliminati dagli spagnoli solo ai rigori. Futuro del Ct? Prandelli ha un contratto quadriennale con la Federazione e resterà con noi indipendentemente da come andranno gli Europei. L'obiettivo è di arrivare ai Mondiali e la scelta di puntare su Prandelli era proprio finalizzata all'investimento quadriennale".