Italia, Chiellini: "L'infortunio è alle spalle, l'Italia non è sparita"

Giorgio Chiellini ha parlato in conferenza stampa dopo la visita ad Auschwitz: "È stata un'emozione per tutti - ha esordito il centrale dell'Italia e della Juventus -. Siamo una generazione fortunata, non abbiamo vissuto questi orrori, li abbiamo solo sentiti o letti nei libri. Abbiamo ascoltato i tre sopravvissuti ed è stato molto toccante, rimarrà sempre qualcosa dentro di noi dopo questa visita. Il mio infortunio? Sto bene, l'infortunio non era grave e ormai l'ho superato. Adesso ho tanta voglia di cominciare quest'avventura. Cominciamo a respirare l'aria della competizione, finalmente stiamo per entrare nel vivo".

Chiellini ha parlato anche del momento difficile vissuto dal calcio italiano: "Ci sono stati molti attacchi, più o meno giustificati. Hanno provato a destabilizzarci ma noi siamo abituati alle pressioni, siamo riusciti a isolarci e a lavorare bene. Forse è vero che un po' siamo calati dopo aver centrato la qualificazione, ma non è giusto dire che l'Italia è sparita. Sull'Europeo posso dire che è più breve di un Mondiale ma è senz'altro più difficile. La Spagna? Siamo consapevoli di incontrare la squadra che ha fatto la storia negli ultimi 4 anni, ma non possiamo chiuderci in difesa - ha concluso -. Li affronteremo senza paura".