Nazionale & mercato: binomio indissolubile e fastidioso
Quante volte abbiamo sentito un calciatore dichiarare pubblicamente: "Vorrei che la mia situazione si rivolvesse prima dell'Europeo per concentrarmi unicamente sul calcio giocato"? Migliaia, forse milioni. Anche alla vigilia della manifestazione continentale in programma in Polonia e Ucraina, tanti sono gli azzurri con le valigie in mano, ma altrettanti hanno già sciolto le riserve riguardo il proprio futuro e potranno affrontare il duro girone che comprende Spagna, Irlanda e Croazia pensando solo a qualificarsi ai quarti. Analizziamo le situazioni dei 32 azzurri chiamati da Prandelli per il raduno di Coverciano una per una, cercando di capire quali potranno cambiare maglia di club prima, dopo o magari persino durante l'Europeo 2012:
Portieri
Gianluigi Buffon (Juventus) - Nessun dubbio, futuro bianconero per lui, come dichiarato dallo stesso portiere e capitano degli azzurri, solo pochi giorni fa.
Morgan De Sanctis (Napoli) - E' in attesa del rinnovo con gli azzurri, dopo essere stato grande protagonista della vittoria della Coppa Italia. Difficile lasci Napoli, dove è rinato.
Salvatore Sirigu (Paris Saint Germain) - I parigini hanno investito una buona cifra per averlo e sono soddisfatti delle prestazioni forinite in questo primo anno di Ligue 1. Nonostante le sirene italiane, il suo futuro è ancora oltralpe.
Emiliano Viviano (Palermo) - In comproprietà tra Inter e Palermo, tra gli estremi difensori è quello più soggetto a spifferi di mercato. Potrebbe tornare all'Inter come restare in rosanero, ma non è da escludersi una terza via.
Difensori
Ignazio Abate (Milan) - E' una delle colonne su cui ripartirà la rifondazione del Milan, il suo futuro è a Milano.
Davide Astori (Cagliari) - Dopo anni di soddisfazioni e crescita a Cagliari potrebbe optare per il grande salto. Milan e Juventus sono alla finestra, ma occhio al terzo incomodo Napoli.
Federico Balzaretti (Palermo) - Il suo ciclio a Palermo appare finito. Si è parlato tanto di PSG, per via di questioni familiari, ora si mormora di un'offerta della Lazio. Con Zamparini però, niente è scontato, e potrebbe anche rimanere.
Andrea Barzagli (Juventus) - Ha appena rinnovato fino al 2015 ed è il pilastro della migliore difesa in Serie A: non si muove.
Salvatore Bocchetti (Rubin Kazan) - In Russia si sta bene, si gioca la Champions ma... una chiamata da un'italiana sarebbe difficilmente rifiutabile. Napoli o Juventus alzeranno il telefono?
Leonardo Bonucci (Juventus) - La Juve ha investito parecchio su di lui, Conte lo ritiene indispensabile, lui è felice di rimanere. Nessun disturbo di mercato agli Europei per il novello Campione d'Italia.
Giorgio Chiellini (Juventus) - Il City ha fatto un sondaggio, prontamente rispedito al mittente. Troppo importante per la Juventus per farlo partire.
Domenico Criscito (Zenit San Pietroburgo) - Vale il discorso farto per Bocchetti, con la differenza che lui il campionato russo l'ha vinto. Se chiamasse il Milan tuttavia...
Christian Maggio (Napoli) - Il suo futuro sembra ancora a forti tinte azzurre, anche se potrebbe incidere non poco il destino di Mazzarri sulla panchina partenopea.
Angelo Ogbonna (Torino) - Tantissime le richieste, ma la Serie A finalmente riconquistata col Torino dovrebbe indurlo a resistere ancora e giocare in massima serie con i gradi di capitano granata.
Andrea Ranocchia (Inter) - Con l'addio di Lucio sembrerebbe lui il favorito a raccoglierne l'eredità. In caso di grande acquisto nel reparto difensivo invece la partenza sarebbe quasi automatica.
Centrocampisti
Luca Cigarini (Atalanta) - Situazione di apparente stallo tra Napoli, proprietaria del suo cartellino ed Atalanta, squadra con la quale si è meritato la convocazione in azzurro. Lo stipendio percepito in azzurro è un ostacolo duro ma non insormontabile.
Daniele De Rossi (Roma) - Ha rinnovato non più tardi di qualche mese fa, sposando in pieno il progetto Roma. Rimarrà nella Capitale ed erediterà la fascia da Totti quando sarà il momento.
Alessandro Diamanti (Bologna) - La sua è tra le situazioni di mercato più ingarbugliate dell'intera Serie A. Il Bologna (proprietaria di metà cartellino) si dice convinto di poterlo avere ancora nelle propria fila, il Brescia (altra comproprietaria) è altrettanto convinto che sotto le Due Torri non tornerà più. Rischio buste elevatissimo.
Emanuele Giaccherini (Juventus) - A giorni saranno ufficializzato il suo riscatto dal Cesena da parte della Juventus. Futuro bianconero per lui.
Claudio Marchisio (Juventus) - Pilastro della Juve tricolore. Non si muove da Torino.
Riccardo Montolivo (Fiorentina/Milan) - Appena sbarcato al Milan, giocherà all'Europeo (se confermato nei 23) per quanto fatto con la Fiorentina ma da rossonero.
Thiago Motta (Paris Saint Germain) - L'unica possibilità di vederlo partire da Parigi è un eventuale addio di Ancelotti che l'ha fortissimamente voluto. Al momento, possibilità remota.
Antonio Nocerino (Milan) - 11 reti nel primo anno da rossonero. Incedibile per qualsiasi cifra.
Andrea Pirlo (Juventus) - Ha iniziato una nuova avventura in bianconero e l'anno prossimo tornerà in Champions, nessuna possibilità che vada via.
Ezequiel Schelotto (Atalanta) - Le richieste non mancherebbero ma l'alta valutazione fatta dall'Atalanta frena ogni trattativa. Lui intanto, si è detto entusiasta dell'Inter.
Marco Verratti (Pescara) - Ed eccoci al pezzo forte del mercato azzurro, almeno a livello di centrocampisti: il pescarese è corteggiatissimo dalle grandi d'Italia ma madama Juventus sembra essere quella più vicina a portarselo a casa, anche per dirette dichiarazioni del ragazzo. Attenzione però ad una possibile permanenza in biancoazzurro: il suo sogno è quello di giocare in Serie A con la maglia della sua città.
Attaccanti
Mario Balotelli (Manchester City) - Come ogni estate si rincorrono voci su voci riguardo una sua possibile partenza in direzione Milano. Per ora l'affare non sembra fattibile, ma con Raiola è arduo fare previsioni.
Fabio Borini (Roma) - Gioiellino del calcio italiano, in Nazionale maggiore "rubato" alla selezione Under 21 di Ciro Ferrara. E' in comproprietà tra Roma e Parma e sembrava scontato continuasse in giallorosso ma gli interessi di Inter e Juventus mettono in dubbio questa teoria. E' presumibile che la situazione si risolva solo a ridosso della scandeza per le compartecipazioni.
Antonio Cassano (Milan) - Forse quello col futuro più delineato dell'intero attacco. Allegri al Milan lo considera un titolare e lui non ha desiderio di cambiare.
Mattia Destro (Siena) - Fino a qualche giorno fa sembrava scontato un suo ritorno all'Inter, poco prima al Genoa, ora si parla di Juve. Situazione in divenire insomma, ma sicuramente lascerà la Toscana.
Antonio Di Natale (Udinese) - Le sue parole al termine del campionato hanno terrorizzato e continuano a terrorizzare i tifosi bianconeri. Il suo futuro è messo in dubbio solo dalla sua voglia di giocare, che sembra stia scemando.
Sebastian Giovinco (Parma) - Il vero protagonista di questo periodo antecedente all'inizio del vero mercato. Ogni giorno si legge una ipotesi diversa sul suo futuro ed una intervista identica a quella del giorno prima da parte di uno dei suoi agenti. Il numero 10 del Parma è attualmente a metà tra il club di Ghirardi e la Juventus. Inizialmente i bianconeri sembravano fermamente intenzionati a riportare a casa il prodotto del settore giovanile torinese, ma queste certezze vacillano col passare dei giorni. Per lui qualsiasi scenario è possibile: buste, risoluzione anticipata della compartecipazione a favore di una o dell'altra, con Parma o Juve che potrebbero decidere di tenerlo in organico o cederlo a loro a loro volta. Nel caso restasse in Emilia, club stranieri hanno già preso contatti con Leonardi per discutere su un possibile futuro estero per la Formica Atomica, ma nelle ultime ore è comparsa persino una pista Inter. Staremo a vedere, per lui comunque, un Europeo che difficilmente sarà sgombro da pensieri di mercato.