Italia, Pecci critico: “Se non abbiamo più un Del Piero o un Totti è perché…”

Italia, Pecci critico: “Se non abbiamo più un Del Piero o un Totti è perché…”TUTTOmercatoWEB.com
venerdì 28 giugno 2024, 14:00Interviste
di Benedetta Demichelis

Eraldo Pecci ha parlato al Secolo XIX, soffermandosi sulla crescita dei giovani italiani: "Si chiama giuoco del calcio, non scienza del calcio. E invece siamo circondati da scienziati, anche tra i maestri di calcio: se non abbiamo più un Totti o un Del Piero è perché ai bambini, troppe volte, viene insegnata la tattica e non la tecnica. Manca la cultura della formazione, non c’è cura per la crescita individuale: molti calciatori, quando smettono e iniziano una carriera nuova su panchine giovanili, pensano non ad accompagnare talenti ma a preparare sé stessi per quando alleneranno i grandi. E’ una mia opinione per carità, ma resto convinto che l’assenza di campioni non è solo un problema generazionale.

Scamacca ha tutte la qualità per raggiungere un alto livello, ma non c’è tempo: se non svolta, si parlerà di flop. Anche Fagioli è molto dotato, vedi che se tocca palla la palla è contenta: bisogna vedere se avrà spazio. Però…Attorno non vedo appoggio: Rossi nell’82, senza Tardelli o Schiera non sarebbe esploso. Serve anche una chimica di squadra".