Portogallo, l’ex preparatore di Diogo Costa: “75 milioni? Fossi un club…”
L'ex preparatore di Diogo Costa, Diamantino Figuereido ha parlato ad A Bola soffermandosi sulle grandi prestazioni fornite da portiere del Portogallo ad Euro 2024:
Diogo ha detto di aver usato l'istinto per parare i tre rigori. Che ne pensa?
"Chiaramente è stato istinto. Abbiamo analizzato i rigori, da ex portiere ho vissuto situazioni simili e posso capire che sia stato così: alla fine è il portiere a decidere. Chi esegue il rigore può tendere a colpire la palla quattro volte a destra, una volta al centro, una volta a sinistra. Il portiere ha queste informazioni, ma la decisione e l’istinto sono suoi. A volte dal giocatore che tira si può capire dove indirizzerà il tentativo semplicemente guardando come tende ad aprire il braccio".
Se lo immagina un club che paga la clausola da 75 milioni di euro per averlo?
"Se fossi uno dei club più grandi del mondo ed avessi bisogno di un portiere titolare, beh non mi farei problemi a pagare 60 o 75 milioni di euro per lui. Ha 24 anni, ti garantisce il futuro per 10 anni! E quando gioca con i piedi, ce ne sono pochi come lui. Penso a Neuer. Sérgio Conceição dice che è come un numero 10 per la sua squadra, tale è la qualità del suo passaggio, mette la palla dove vuole con grande facilità".