Portogallo, Santos: "Differenze tra Bale e Ronaldo? Sono un allenatore, non un commentatore"

Portogallo, Santos: "Differenze tra Bale e Ronaldo? Sono un allenatore, non un commentatore"TUTTOmercatoWEB.com
Fernando Santos
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martedì 5 luglio 2016, 22:00Interviste
di Sebastian Donzella

Fernando Santos, tecnico del Portogallo, ha analizzato in conferenza stampa la semifinale che vedrà opposti domani sera i lusitani al Galles. Queste le sue parole, raccolte dagli inviati di TMW:  "Fino ad ora Quaresma non è stato al massimo. Domani sarà un match molto complicato, tutti quanti dovranno essere al 100%. Stiamo scrivendo un nuovo capitolo della nostra nazione e vogliamo che sia un nuovo gigantesco step. Di fronte avremo un avversario incredibile e molto forte: sarà complicato batterlo ma vogliamo la finale.

Loro hanno battuto la squadra prima al mondo prima di Euro 2016, il Belgio, dopo aver vinto il girone con Russia, Slovacchia e Inghilterra. Rispetto Chris Coleman, è un grande allenatore. Certo, lui ha detto che siamo favoriti ma non avrà detto le stesse cose alla propria squadra. Il Galles ha giocato un giorno dopo di noi, certo noi abbiamo avuto due tempi supplementari ma abbiamo avuto tempo di recuperare. Nessuno può essere al 100%, perché è un livello molto alto dopo una stagione molto difficile.

Differenze tra Bale e Ronaldo? Sono un allenatore, non un commentatore, potrei rispondere a una domanda del genere dopo la partita ma non ora. Posso dire, comunque, che nessuno dei due dovrebbe sentire molta pressione visto che sono abituati a giocare sfide così importanti. Cristiano Ronaldo, comunque, è stato un fantastico esempio finora nel modo in cui lavora con la squadra. Guy Roux ha detto che Sanches ha più di 20 anni? Lui è diciottenne, io ho sessantun anni, non c'è assolutamente nessun dubbio. Ma non importa, sono solo concentrato sul prossimo match. Dispiace che mancheranno siano Ramsey per loro che Carvalho per noi: tutti quanti dovrebbero giocare. Dopo la fase a gruppi i gialli non dovrebbero essere sanzionati: i rossi sì, ma i gialli no"