Turchia, Calhanoglu: “Sapevo che Montella ci avrebbe aiutato moltissimo. Con i nostri tifosi abbiamo più speranze di vincere”
Hakan Calhanoglu, centrocampista della Turchia, ha parlato al sito dell'Uefa:
Come valuti le quattro partite della Turchia a EURO 2024?
"Le partite sono andate molto bene e ora siamo esattamente dove volevamo essere. Siamo contenti".
Cosa hai provato dopo il primo gol a EURO? Avevi segnato un gol fantastico per l'Amburgo in quello stesso campo dieci anni fa.
"Sono passati dieci anni da quel gol indimenticabile. Ero esattamente nella stessa parte del campo. È una bella sensazione. Anche lo stadio dell'Amburgo è molto bello; è una città che amo molto".
Che tipo di partita vi aspettate contro i Paesi Bassi? Nell'ultimo incontro tra le due squadre, quasi tre anni fa, la Turchia ha perso 6-1, come nel precedente incontro con l'Austria, prima di batterla agli ottavi di finale.
Ogni partita del torneo è diversa. Altre nazionali e squadre favorite sono state eliminate. Negli ottavi di finale abbiamo sconfitto la squadra più in forma del torneo, a mio avviso: l'Austria è stata un avversario molto forte. Ci aspettiamo che i nostri tifosi siano presenti anche a Berlino per la partita contro i Paesi Bassi. Con loro siamo più felici e abbiamo più speranze di vincere.
Certo, non ho dimenticato quella sconfitta [6-1], ma adesso per noi tutto è possibile Prima della partita contro l'Austria, avevamo detto che volevamo vendicarci e l'abbiamo fatto. Vogliamo scendere in campo con la stessa mentalità. Gioco con Stefan [de Vrij] e Denzel [Dumfries] a livello di club. Sono davvero felice di poterli rivedere; è passato un mese dall'ultima volta che ci siamo visti. Sarà bello, ma spero di essere dalla parte dei vincitori a fine gara".
Se giocherai contro i Paesi Bassi, sarà la tua nona partita a EURO, ed eguaglierai il record di Rüştü Reçber in nazionale. Cosa ne pensi?
"Rüştü Reçber è una leggenda. Sono felice e orgoglioso. Sono anche onorato di essere il capitano di questa squadra. Voglio rappresentare il mio Paese nel miglior modo possibile. Anche quando gioco in Europa, il mio cuore è sempre qui. Il record non è importante per me, ma se lo raggiungo, mi fa molto piacere".
Cosa ci può dire della filosofia di gioco del ct Vincenzo Montella?
"Ho già lavorato con il mister al Milan, quindi lo conosco molto bene. È un allenatore aperto a tutto. È un allenatore che ama la condivisione. Sono stato molto contento quando è diventato il commissario tecnico della Nazionale. Sapevo che ci avrebbe aiutato moltissimo in termini di tattica, e lo dimostriamo in campo. Stiamo cercando di rappresentare le sue idee in campo.
A volte proviamo diversi stili di gioco. Lui e il suo staff tecnico lavorano molto duramente per questa squadra. Abbiamo un allenatore che si concentra esclusivamente sul suo lavoro. Anche i nostri giocatori abbracciano le sue idee e gli vogliono molto bene.
È una persona umile e cordiale. Lo facciamo sempre interagire con i nostri tifosi quando vinciamo, perché se lo merita per l'enorme impegno che ci mette. Siamo molto contenti che sia il commissario tecnico della Turchia. Siamo molto contenti di avere un allenatore così straordinario".
Cosa ne pensi dei tifosi turchi che riempiono gli stadi in Germania?
"Sono sempre vicini alla squadra e tifano sempre per noi. Questo particolare mi rende molto felice. Tutti vengono alle partite con la maglia della nazionale. Lo stadio sembra sempre bianco e rosso. È una cosa incredibile da vedere. Quando finiamo le partite, ci rendiamo conto della felicità dei nostri tifosi nelle strade.
Questo ci rende ancora più felici, perché anch'io sono sceso in strada quando ho visto le partite del 2008 [quando la Turchia ha raggiunto le semifinali]. Quindi, conosco bene questo sentimento.
A volte si sognano solamente queste cose. E quando questi sogni si avverano, non si può fare a meno di rimanere increduli. Vorrei davvero ringraziare i tifosi. Ci hanno sostenuto magnificamente. Sono sicuro che continueranno a farlo anche a Berlino".