Danimarca: nel girone della morte senza niente da perdere

Danimarca: nel girone della morte senza niente da perdereTUTTOmercatoWEB.com
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
martedì 5 giugno 2012, 15:30News
di Simone Lorini
fonte Sportsbook24.net

DANIMARCA
Poche speranze per Bendtner e compagni                                                                                                                                                      Gira tutto male per la nazionale scandinava. Dopo un sorteggio che definire disastroso è un eufemismo - e che l'ha messa nel gruppo B insieme alle corazzate Germania, Olanda e Portogallo - ora ci si è messa anche la sfortuna di perdere, a pochi giorni dall'inizio degli Europei, il portiere titolare Thomas Sorensen. Il giocatore dello Stoke City infatti, si è infortunato nel corso dell'amichevole contro il Brasile ed è stato costretto a dare forfait. Sicuramente una brutta botta per la Danimarca dato che Sorensen, dall'alto delle sue 101 presenze in Nazionale, era anche uno dei leader carismatici del gruppo. Per i suoi compagni ora, l'impegno è gravoso e l'amichevole contro il Brasile non ha lasciato presagire niente di buono. Spetterà all'allenatore Olsen cercare di inventarsi qualcosa per sovvertire gli infausti pronostici.

Obiettivo: vendere cara la pelle. Pronosticare una qualificazione alla seconda fase pare pura utopia, poichè sulla carta troppa è la differenza con Germania, Portogallo e Olanda. Già uscire a testa alta, magari con 2 o 3 punti nel carniere, sarebbe un buon risultato.

I 23 convocati:

Portieri: Kasper Schmeichel (Leicester City), Stephan Andersen (Évian Thonon Gaillard FC), Anders Lindegaard (Manchester United FC).
Il ruolo di titolare reso vacante da Sorensen verrà preso da Andersen. Il secondo dovrebbe essere Lindegaard, mentre il figlio d'arte Schmeichel nelle gerarchie sarà il terzo portiere.

Difensori:  Lars Jacobsen (FC København), Daniel Wass (Évian Thonon Gaillard FC), Daniel Agger (Liverpool FC), Simon Kjær (AS Roma), Andreas Bjelland (FC Nordsjælland), Simon Poulsen (AZ Alkmaar), Jores Okore (FC Nordsjælland).
Nella difesa a 4 che Olsen impiegherà la coppia di centrali sarà composta da Agger e dal romanista Kjaer. Sulla destra agirà Jacobsen, mentre a sinistra giostrerà Simon Poulsen. Da tenere d'occhio il giovane promettente Jores Okore, che potrebbe a sorpresa conquistare un posto nell'11 titolare.

Centrocampisti:  Christian Poulsen (Évian Thonon Gaillard FC), Jakob Poulsen (FC Midtjylland), William Kvist (1. FC Nürnberg), Niki Zimling (Club Brugge KV), Thomas Kahlenberg (Évian Thonon Gaillard FC), Christian Eriksen (AFC Ajax), Michael Silberbauer (BSC Young Boys), Lasse Schøne (NEC Nijmegen).
La diga di centrocampo sarà formata dall'ex juventino Christian Poulsen e da William Kvist, che svolgeranno compiti prettamente di interdizione. Davanti a loro, a sostegno dell'unica punta, agiranno poi sulla destra l'esperto Rommendhal, in mezzo il gioiellino dell'Ajax Eriksen e sulla sinistra Krohn-Dehli. Zimling e l'altro Poulsen, Jakob, saranno i primi cambi dei mediani, mentre Kahlenberg sarà il primo sostituto dei 3 fantasisti.

Attaccanti:  Dennis Rommedahl (Brøndby IF), Nicklas Bendtner (Sunderland AFC), Michael Krohn-Dehli (Brøndby IF), Tobias Mikkelsen (FC Nordsjælland), Nicklas Pedersen (FC Groningen).
Il titolare manco a dirlo sarà Nicklas Bendtner, giocatore potenzialmente devastante che però ancora non è riuscito ad esplodere ad alto livello. I suoi sostituti saranno Pedersen e Mikkelsen.

Formazione tipo: (4-2-3-1): Andersen; Jacobsen, Kjaer, Agger, S.Poulsen; C.Poulsen, Kvist; Rommedahl, Eriksen, Krohn-Dehli; Bendtner.

Stella: Christian Eriksen.
Il centrocampista dell'Ajax è sicuramente il giocatore con più classe della Danimarca. Dai suoi piedi e dalle sue giocate dipenderanno molte delle fortune degli scandinavi. Per lui inoltre, l'Europeo sarà un palcoscenico importante per far salire in ottica mercato le proprie quotazioni.

Punto Forte: Il trio di trequartisti.
Sarà ingeneroso dirlo, ma è davvero difficile individuare un punto forte di questa nazionale. Forse saranno proprio i tre alle spalle dell'unica punta, ma molto dipenderà dal rendimento di Rommedhal, chiamato probabilmente a disputare l'ultima manifestazione di alto livello della sua carriera.

Punto Debole: lo scarso talento complessivo.
Inutile girarci intorno, questa è una versione sbiadita della Danimarca delle passate spedizioni. Senza scomodare i campioni d'Europa del 1992, anche rispetto agli ultimi anni, questa Nazionale non tiene il passo. Solo 2 o 3 individualità sono da grande squadra, gli altri si limitano ad essere onesti comprimari.