Francia: Ribery guida la riscossa dei Bleus
FRANCIA
Fantasia al potere con Ribery, Nasri e Ben Arfa
La Francia si presenta agli Europeo di Ucraina e Polonia grazie alla vittoria del girone D delle qualificazioni dove ha superato di un solo punto la Bosnia di Edin Dzeko. La squadra di Laurent Blanc ha l’obbligo di riscattare la brutta prestazione degli ultimi Mondiali in Sudafrica, segnati anche da numerosi litigi all’interno dello spogliatoio. Il ct della nazionale transalpina, vecchia conoscenza del calcio italiano, ha avuto il merito di ridare un’identità ad una squadra che per troppi anni era apparsa smarrita e confusa nonostante un livello tecnico molto elevato nei suoi elementi. Il girone D in cui è stata sorteggiata la Francia non è dei più facili e appare tra i più equilibrati con la presenza dei padroni di casa dell’Ucraina, l’Inghilterra e la Svezia di Zlatan Ibrahimovic. Blanc ha operato delle scelte coraggiose nelle sue convocazioni suscitando anche qualche polemica in patria per l’esclusione di elementi di livello come Sakho e Gourcuff. Il centrocampista ex Milan paga una stagione non esaltante tra le file del Lione che gli è costato il posto nella nazionale, dove Blanc gli ha preferito la fantasia di Samir Nasri e Hatem Ben Arfa. L’esordio nel girone dei galletti non sarà dei più facili l’11 giugno a Donetsk contro gli inglesi e potrebbe già essere uno snodo fondamentale per la qualificazione al turno successivo e per il primo posto nel girone.
Obiettivo: Laurent Blanc ha subito fissato quali siano gli obbiettivi minimi per la spedizione francese in conferenza stampa: “Il nostro obiettivo è quello di raggiungere i quarti di finale. Dobbiamo essere realisti e ricordare che all'ultimo mondiale la Francia non superò neanche il girone”.
I 23 convocati:
Portieri: Hugo Lloris (Olympique Lione), Steve Mandanda (Olympique Marsiglia), Cédric Carrasso (Bordeaux).
Il reparto degli estremi difensori francese è molto buono, con Lloris che parte titolare e si è dimostrato negli ultimi anni tra i migliori interpreti del ruolo a livello continentale in Champions League. Inoltre Carrasso e Mandanda sono due ottimi ripieghi in caso di bisogno.
Difensori: Gaël Clichy (Manchester City), Patrice Evra (Manchester United), Laurent Koscielny (Arsenal), Philippe Mèxes (Milan), Adil Rami (Valencia), Mathieu Debuchy (Lille), Anthony Réveillère (Olympique Lione).
Nel reparto difensivo il tecnico Blanc ha operato scelte coraggiose lasciando a casa Mamadou Sakho preferendogli il milanista Mexes e convocando appena tre centrali puri. Sulle fasce i galletti sono ben coperti con la classe di Clichy e Rami e l’esperienza di Evra che può essere il jolly difensivo.
Centrocampisti: Yohan Cabaye (Newcastle), Florent Malouda (Chelsea), Samir Nasri (Manchester City), Hatem Ben Arfa (Newcastle), Franck Ribéry (Bayern Monaco), Alou Diarra (Olympique Marsiglia) Yann M'Vila (Rennes), Marvin Martin (Sochaux), Blaise Matuidi (PSG).
Grande qualità nella mediana francese. Ribery, Nasri e Ben Arfa sono giocatori di livello assoluto e uniti alla grande quantità che garantiscono Diarra, Matuidi e Cabaye possono esprimersi al meglio. Inoltre Blanc avrà a disposizione l’esperienza di Malouda, uno che a livello internazionale sa incidere.
Attaccanti: Karim Benzema (Real Madrid), Olivier Giroud (Montpellier), Jérémy Ménez (PSG), Mathieu Valbuena (Olympique Marsiglia)
La coppia d’attacco dovrebbe essere a meno di clamorose sorprese quella formata da Giroud e Benzema. I due si completano molto bene e già nel girone di qualificazione hanno lasciato il segno. A partita in corso poi l’ingresso di Valbuena potrebbe essere un’arma devastante per le difese avversarie.
Formazione tipo (4-4-2): Lloris; Clichy, Mènez, Rami, Debuchy; Nasri, Cabaye, M'Vila, Ribéry; Giroud, Benzema.
Stella: Frank Ribery
L’esterno offensivo del Bayern è il valore aggiunto alla rosa di Blanc. La sua velocità, il suo dribbling e la sua visione di gioco possono sicuramente risultare determinanti per il cammino del Galletti. Inoltre Ribery sembra aver trovato un’intesa speciale con Karim Benzema nel girone di qualificazione e quindi c’è da aspettarsi che in tante occasioni i due si cercheranno nel reparto offensivo.
Punto forte: Centrocampo molto completo
La mediana della squadra transalpina non ha niente da invidiare alle grandi favorite del torneo. Laurent Blanc può infatti contare su un reparto molto vario e completo con giocatori di grande fantasia uniti ad altri di corsa e sostanza. Se riuscirà a costruire la giusta alchimia tra i giocatori è probabile che la squadra francese giocherà in maniera molto divertente con tutta la qualità dei suoi uomini.
Punto debole: La mentalità
Il grande punto interrogativo dell’avventura della Francia in Ucraina e Polonia è la tenuta mentale della squadra. Tanti giocatori della squadra di Blanc sono giovani e poco esperti a livello di palcoscenici internazionali. I tifosi del Blue dovranno sperare che all’Europeo arrivi il definitivo salto di qualità a livello di personalità nella squadra e che i senatori indichino la strada con grande dedizione.