Grecia: Ninis e Karagounis alla guida, sognando di ripetere l'impresa
GRECIA
Fernando Santos punta sul blocco Panathinaikos
Otto anni dopo l'impresa di Rehhagel, Fernando Santos si ritrova a fare il meglio che può con una squadra profondamente rinnovata, che ha di certo goduto dell'innalzamento di livello del campionato greco, ma che si ritrova con una condizione fisica precaria dovuta ai motivi sotto spiegati. Karagounis, ex conoscenza del campionato italiano sarà il leader della squadra, che in difesa potrà però contare su un'altra vecchia conoscenza della Serie A come Papastathopoulos, mentre davanti dovrà essere Ninis il faro in grado di accendere la luce e dare fantasia alla manovra. Curiosamente anche lui avrà presto a che fare col calcio italiano, essendo promesso sposo al Parma. Il centravanti di riferimento sarà invece Samaras, che i tifosi europei, specie scozzesi, hanno imparato ad apprezzare per atletismo e generosità. Dubbi amletici in porta, dove Chalklas sembra il favorito a partire titolare, nonostante Sifakis abbia disputato quasi interamente la fase di qualificazione e la presenza di un "mostro sacro" come Tzorvas, che al Palermo però ha perso il posto quasi subito.
Obiettivo: Inseriti nel girone più semplice di tutto il torneo, privo di vere big ma con la mina vagante Polonia che gioca in casa, l'obiettivo minimo della formazione ellenica deve essere passare e classificarsi come squadra tre Top8 d'Europa. E chissà che a qualche giocatore non torni in mente l'impresa di Otto Rehhagel di otto anni fa e che la Grecia non si possa trasformare nella sorpresa di questi Europei di Polonia ed Ucraina.
I 23 convocati:
Portieri: Tzorvas (Palermo), Sifakis (Aris), Chalklas (PAOK).
Chi sarà il titolare nella Nazionale di Santos? Difficile da dirsi guardando le presenze tra qualificazioni ed amichevoli: 3 per il portiere del Palermo, altrettante per l'estremo difensore del PAOK mentre Sifakis è stato il titolare durante tutte le qualificazioni.
Difensori: Papadopoulos (Schalke), Papastathopoulos (Werder), Torosidis (Olympiakos), Papadopoulos (Olympiakos), Tzavelas (Monaco), Malezas (PAOK), Holebas (Olympiakos).
Scelte fatte per il quartetto difensivo, che sarà il medesimo delle qualificazioni ad eccezione di Vyntra. Papastathopoulos e Papadopoulos potranno mettere a frutto l'esperienza in Bundesliga guidando il pacchetto difensivo, con Torosidis sulla destra e Holebas a sinistra.
Centrocampisti: Makos (AEK), Maniatis (Olympiakos), Katsouranis (Panathinaikos), Karagounis (Panathinaikos), Ninis (Panathinaikos), Fotakis (PAOK), Fortounis (Kaiserslautern), Fetfetzidis (Olympiakos).
Tanto Panathinaikos nel centrocampo di Santos che sembra intenzionato a schierare Ninis dietro le punte e Karagounis qualche metro più indietro, con Katsouranis e Maniatis a fare da frangiflutti.
Attaccanti: Samaras (Celtic), Salpingidis (PAOK), Gekas (Samsunspor), Liberopoulos (AEK), Mitroglou (Atromitos).
Charisteas, eroe del trionfo di 8 anni fa, non figura nemmeno tra i convocati. Gekas e Samaras rappresentano il duo titolarti, forti anche di due campionati positivi nei rispettivi club. Il calciatore del Celitc in particolare è ormai una realtà del calcio europeo ad alto livello.
Formazione tipo (4-3-1-2): Chalklas; Torosidis, Papadopoulos, Papastathopoulos, Holebas; Katsouranis, Karagounis, Maniatis; Ninis; Samaras, Gekas.
Stella: Sotiris Ninis.
Difficile trovare un calciatore che spicchi in una squadra tanto equilibrata, ma la scelta di Santos per l'amichevole di qualche giorno fa contro la Slovenia ci viene in aiuto. Tornato in Nazionale da una settimana circa dopo più di un anno di assenza, Ninis, futuro alfiere del Parma, è stato subito schierato da titolare alle spalle delle punte, una scelta che ha dato un segnale importante su quanto Santos creda nel ragazzo.
Punto forte: La difesa.
Come otto anni fa, la retroguardia granitica sembra il punto forte della formazione ellenica. Lasciando stare la questione portiere, lo schieramento a quattro - Torosidis, Papadopoulos, Papastathopoulos, Cholempas - offre ampie garanzie di fisicità e solidità. I due centrali hanno giocato e giocano per club importanti, quali Schalke 04 e Werder Brema e possono dunque offrire anche esperienza internazionale, ma anche gli esterni Torosidis e Holebas sono difensori di rango in grado di garantire copertura e spinta.
Punto debole: La condizione fisica.
Diversi calciatori sono reduci da un faticoso playoff (tipo il Panathinaikos) e non hanno praticamente avuto un giorno di pausa tra fine campionato e raduno della Nazionale, altri ancora hanno giocando pochissimo con il club, senza dimenticare che la stella Ninis è tornato a calcare un campo solo un paio di mesi fa dopo il bruttissimo infortunio al ginocchio.