Il Messaggero - Montella, la rivincita

Il Messaggero dedica spazio a Vincenzo Montella nelle pagine sportive: "Montella, la rivincita", titola il quotidiano. Mentre Spalletti è affondato, Vincenzo ha conquistato i quarti di finale degli Europei. Snobbato in Italia, ha trovato la sua consacrazione con la Turchia. 

Se Spalletti e Gravina hanno denunciato i tempi insufficienti con cui hanno dovuto preparare la nuova nazionale dopo l’addio di Mancini, allora che cosa dovrebbe dire Vincenzo Montella, appena entrato ai quarti con la Turchia e festeggiato al telefono anche da Erdogan? Ultimo nostro rappresentante in Germania, il tecnico napoletano ha conquistato un Paese intero con la saggezza, l’equilibrio, le capacità tattiche e un’educazione sportiva non comune, come ha dimostrato subito dopo aver eliminato l’Austria sul filo di lana - si legge sul quotidiano -. Nessuna esultanza fuori luogo ma grandi applausi a Rangnick e ai giocatori: come si fa nel tennis quando esce dal campo il rivale sconfitto, Montella gli ha reso onore prima di liberare la sua gioia. 

Un’impresa nata da settembre in poi, quando la Federazione turca gli ha consegnato la nazionale grazie ai risultati ottenuti sulla panchina dell’Adana Dermirspor, solo da due anni in serie A e già qualificata per la Conference, 33 vittorie in 69 partite. Con tre anni di contratto, adesso, si gode la nazionale: i quarti contro l’Olanda non cambieranno il suo destino, chiusi gli Europei si dedicherà alle qualificazioni mondiali. Attenzione: Turchia fino al 2026 a meno che le nuove elezioni federali e un possibile ribaltone non lo spingano in pole per l’eventuale sostituzione di Spalletti…