Irlanda: il Trap si affida a Keane

Irlanda: il Trap si affida a KeaneTUTTOmercatoWEB.com
© foto di Giuseppe Celeste/Image Sport
mercoledì 6 giugno 2012, 16:00News
di Simone Lorini
fonte Sportsbook24.net

IRLANDA
Le sorti dell'attacco passano dai piedi di Keane
L’Irlanda si presenta all’Europeo di Polonia e Ucraina grazie al pass garantito dai Playoff vinti nettamente contro l’Estonia. La squadra di Giovanni Trapattoni ha chiuso seconda nel girone di qualificazione alle spalle della Russia; un risultato prodotto delle sei vittorie, tre pareggi e una sola sconfitta conquistate con la solita dose di grinta, corsa e contropiede. Il gruppo che la vede protagonista con Spagna, Italia e Croazia è uno dei più duri dell’Europeo, ma il Trap non ci sta a ricoprire il ruolo di sparring partner. Il gioco degli irlandesi lo conoscono tutti e non sorprendono a riguardo le parole dell’allenatore croato Slaven Bilic: “Sappiamo che ci troveremo di fronte un autentico muro. Mi stupirei se giocassero all’attacco”. A Robbie Keane saranno affidate le sorti della squadra; la sua tecnica e classe, merce rara in una squadra molto muscolare, serviranno per tenere impegnate le difese avversarie e non farsi schiacciare in maniera eccessiva, soprattutto contro squadre che prediligono il possesso palla come Spagna e Italia. Oltre al giocatore dei Los Angeles Galaxy i leader dei “verdi” sono il sempre sottovalutato portiere Shay Given e il difensore del Sunderland John O’Shea, alle prese però con un problema alla caviglia che potrebbe comprometterne la partecipazione nella prima gara contro la Croazia. Insomma, l’Irlanda è obiettivamente la sfavorita del gruppo C, ma agli Europei e ai Mondiali emergono sempre delle sorprese; per questo scommettere sul Trap come scheggia impazzita del girone potrebbe rivelarsi meno azzardato del previsto.

Obiettivo: il Trap non è venuto a fare da comparsa e spera nel passaggio del girone, anche se Italia e Spagna sembrano muri invalicabili.

I 23 convocati per l’Europeo:
Portieri: Shay Given (Aston Villa/Ing), Keiren Westwood (Sunderland/Ing), David Forde (Millwall/Ing).
Per quanto riguarda il ruolo di estremo difensore titolare non ci sono dubbi circa la candidatura di Given, numero uno in porta e per presenze con la maglia dell’Irlanda.

Difensori: John O'Shea (Sunderland/Ing), Richard Dunne (Aston Villa/Ing), Stephen Ward (Wolverhampton/Ing), Sean St Ledger (Leicester City/Ing), Darren O'Dea (Celtic/Sco), Stephen Kelly (Fulham/Ing), Paul McShane (Hull City, Ing).
Il reparto difensivo è quello che permette maggiore libertà di azione a Trapattoni; l’adattabilità di molti dei suoi interpreti (O’Shea e St Ledger possono giocare sia da centrali che da terzini) consente numerose variazioni. Probabilmente il Trap propenderà per utilizzare il giocatore del Sunderland da esterno destro (caviglia permettendo), con St Ledger e Dunne centrali e Ward terzino sinistro. O’Dea e Kelly rappresentano delle ottime alternative dalla panchina.

Centrocampisti: Glenn Whelan (Stoke City/Ing), Keith Andrews (West Bromwich Albion/Ing), Aiden McGeady (Spartak Mosca/Rus), Darron Gibson (Everton/Ing), Paul Green (Derby  County/Ing), Damien Duff (Fulham/Ing), Stephen Hunt (Wolverhampton/Ing), James McClean (Sunderland/Ing).
A centrocampo un ruolo chiave è rappresentato da Duff che agendo dalla fascia a volte si allinea con Keane in attacco, mentre in altre occasioni si abbassa sulla mediana formando una linea di cinque uomini quando l’Irlanda gioca con una punta sola. A Whelan e Andrews è affidato il compito di far partire l’azione.

Attaccanti: Robbie Keane (LA Galaxy/Usa), Kevin Doyle (Wolverhampton/Ing), Shane Long (West Bromwich Albion/Ing), Simon Cox (West Bromwich Albion/Ing), Jonathan Walters (Stoke City/Ing).
Solitamente l’attacco è formato da due punte (Keane e Doyle) ma spesso Trapattoni ha preferito rinforzare il centrocampo e giocare con un unico riferimento offensivo. Doyle è una punta, ma in passato si è mosso da esterno e questa può essere una strategia tattica interessante. Dalla panchina il contributo a partita in corso di Long , Walters e Cox potrebbe rivelarsi un fattore.

Formazione tipo (4-4-2): Given; O’Shea, St.Ledger, Dunne,Ward; McGeady, Whelan, Andrews, Duff; Keane, Doyle.

Stella: Robbie Keane
Il giocatore dei Los Angeles Galaxy è nettamente il migliore della Nazionale irlandese; da lui dipenderà molto del destino della squadra di Trapattoni. E’ un leader ed è determinante per il lavoro di rottura e ripartenza della squadra, ma non può bastare; ecco che serviranno i suoi gol per passare il girone.
Punto forte: Il carattere
Come tutte le squadre di Trapattoni anche l’Irlanda poggia le sue basi su una difesa solida ed un centrocampo tutto corsa e sacrificio. E’ proprio la grinta e la capacità di ripartire uno dei punti di forza della squadra, che con un’età media vicina ai 29 anni rappresenta un ottimo mix fra gioventù ed esperienza.
Punto debole: Le poche opzioni di gioco
Difesa e contropiede è l’unico modo in cui i “verdi” sanno interpretare le partite; una strategia spesso vincente quando si è in vantaggio, ma al momento di ribaltare il risultato c’è bisogno di maggiore fantasia e tecnica. Qualità che in pochi possiedono in rosa, ad eccezione di Keane e Duff.