La Repubblica - Condò: "Bellingham, Mbappé o il bionico Rodri, un posto a Berlino vale il Pallone d’oro"

La Repubblica - Condò: "Bellingham, Mbappé o il bionico Rodri, un posto a Berlino vale il Pallone d’oro"TUTTOmercatoWEB.com
martedì 9 luglio 2024, 07:40News
di Redazione TuttoEuropei.com

Spazio ai protagonisti dell'Europeo sulle colonne de La Repubblica: "Bellingham, Mbappé o il bionico Rodri un posto a Berlino vale il Pallone d’oro", titola il quotidiano. La strada per la finale. 

"Il più presente contando i minuti nell'ultima stagione è l’indistruttibile Rodri, 5.321’ in 61 partite nelle quali non è uscito praticamente mai - scrive Paolo Condò -. Scelta logica se considerate che nel City è rimasto imbattuto per la bellezza di 74 partite. Rodri è l’anima bionica della Spagna di Luis De la Fuente, la nazionale più bella vista fin qui, e la lunga carriera del c.t. nelle rappresentative giovanili spiega la qualità del gioco: i suoi interpreti non l’hanno appreso nei quindici giorni prima del torneo, in buona parte lo praticano assieme da quando erano ragazzini. (...) Non a caso la scorsa stagione fu un suo gol ad assegnare la Champions al City a scapito dell’Inter. Gli valse il quinto posto nella graduatoria del Pallone d’oro, e se la Spagna dovesse vincere il titolo quel piazzamento è destinato a migliorare tanto, forse tantissimo.

Se Rodri è la faccia della Spagna per i premi individuali, l’Inghilterra promuove logicamente Jude Bellingham su tutti, anche se il suo Europeo fin qui è vissuto sulla salvifica prodezza anti-Slovacchia più che su un contributo costante. Non ha giocato tantissimo in stagione — 51 le sue presenze — ma è da tempo che Jude appare stanco. La Francia ha ottenuto molto dai difensori (Saliba il migliore), ma i difensori non vincono il Pallone d’oro, salvo rare eccezioni (Cannavaro appunto): sguardo ancora su Kylian Mbappé, cui potrebbero bastare le ultime due partite, come per Bellingham (...)"