La Repubblica - Mago Merino gela la Germania. La Spagna ringrazia la sua buona stella. Avanti senza segnare, Mbappé in semifinale

"Mago Merino gela la Germania. La Spagna ringrazia la sua buona stella", titola La Repubblica nelle pagine sportive. Al 119’ un gol di testa del centrocampista evita i rigori e fa piangere i tedeschi. L’arbitro Taylor ignora un fallo di mano di Cucurella in area. 

Sono tristi i tedeschi, con i volti rigati di lacrime che colano dentro bicchieri stanchi di birra, ma tutto il calcio ha da provare tristezza perché l’Europeo ha dovuto salutare una squadra che gli stava facendo del bene e dei giocatori di cui nei prossimi dieci giorni si proverà nostalgia - scrive Emanuele Gamba -. Per non dire di Kroos, il cui ultimo pallone della vita è stato un estremo atto di disperazione, un ultimo cross in un’area affollata dove si decideva un destino, al sesto minuto di recupero del secondo tempo supplementare: si stava giocando da quasi tre ore, erano volate. Ha perso la Germania.

Nella pagina successiva: "Avanti senza segnare, Mbappé in semifinale. Ronaldo esce di scena". Battuto il Portogallo ai rigori. Il duello fra fuoriclasse si è rivelato marginale. Kylian è stato frenato ancora dalla maschera. Errore decisivo di Joao Felix.

Si sapeva in partenza che uno dei due, uno tra l’uomo mascherato Mbappé e l’uomo smascherato Cristiano Ronaldo, sarebbe dovuto tornare a casa - scrive Enrico Currò -. Lo sapevano anche loro e infatti nell’abbraccio tra capitani di Francia e Portogallo, all’inizio della partita, si sono notati un trasporto e un affetto particolari, come se l’uno avesse voluto consolare in anticipo l’altro. Che è stato il più vecchio, quasi un esito fatale. Ha tirato e segnato il primo rigore della serie della sua squadra, ma il palo colpito da Joao Felix ha spedito avanti il più giovane, che affronterà in semifinale la Spagna