Repubblica Ceca: Bilek tenta di stupire puntando sui giovani talenti

Repubblica Ceca: Bilek tenta di stupire puntando sui giovani talentiTUTTOmercatoWEB.com
© foto di RICHRD PELHAM
lunedì 4 giugno 2012, 19:53News
di Simone Lorini
fonte Sportsbook24.net

REPUBBLICA CECA
Tre senatori e tanti giovani interessanti: l'outsider tenta l'impresa
La Repubblica Ceca dei Pavel Nedved, Jan Koller e Karel Poborsky forse non la rivedremo più, ma non è detto che la squadra allenata da Michal Bilek non sia in grado di stupire tifosi e addetti ai lavori. L'allenatore, forte della stima della Federcalcio ceca e del rinnovo del contratto fino al 2014, cercherà di fare l'impresa, ossia quella di riuscire ad arrivare più in alto possibile nella competizione. Bilek è uno dei più giovani commissari tecnici del torneo e può considerarsi alla prima esperienza vera e propria alla guida di una Nazionale, ma dalla sua ha una discreta esperienza e un dna vincente (ha infatti conquistato campionato e coppa nazionale sulla panchina dello Sparta Praga). Il cammino per arrivare agli Europei non è stato dei più semplici: la squadra ceca è stata infatti inserita in un girone non facile con Scozia, Lituania, Liechtenstein e la plurititolata Spagna ed è riuscita a conquistare lo spareggio contro il Montenegro solamente vincendo all'ultima giornata del girone eliminatorio e superando gli scozzesi in classifica proprio in extremis. 

Obiettivo: la formazione ceca parte con gli sfavori dei pronostici, ma essendo inserita in un girone tutt'altro che impossibile - in compagnia di Polonia, Grecia e Russia - ha il dovere di provare a superare il turno e rispettare la tradizione che la vuole protagonista del torneo. Basti pensare che la Repubblica Ceca, in sole 4 partecipazioni (ha esordito negli Europei solamente nel 1996) ha già conquistato un secondo posto e una semifinale. 

I 23 convocati: 

Portieri: Petr Cech (Chelsea), Jaroslav Drobny (Amburgo), Jan Lastuvka (Dnipro Dnipropetrovsk).
Cech non ha certo bisogno di presentazioni e rappresenta una delle poche garanzie della Nazionale. Galvanizzato dalla vittoria della Champions League con il Chelsea, il portiere farà di tutto per portare più avanti possibile i compagni di squadra con le sue parate.

Difensori: Theodor Gebre Selassie (Slovan Liberec), Roman Hubnik (Hertha Berlino), Michal Kadlec (Bayer Leverkusen), David Limbersky (Viktoria Plzen), Frantisek Rajtoral (Viktoria Plzen), Tomas Sivok (Besiktas), Marek Suchy (Spartak Mosca).
A guidare la difesa ceca saranno Sivok, Selassie e i "tedeschi" Hubnik e Kadlec. Il reparto arretrato non sembra garantire le stesse qualità di quello offensivo. 

Centrocampisti: Vladimir Darida (Viktoria Plzen), Tomas Huebschman (Shakhtar Donetsk), Petr Jiracek (Wolfsburg), Daniel Kolar (Viktoria Plzen), Milan Petrzela (Viktoria Plzen), Vaclav Pilar (Viktoria Plzen), Jaroslav Plasil (Bordeaux), Jan Rezek (Anarthosis Famagosta), Tomas Rosicky (Arsenal).
Il centrocampo, formato quasi interamente da giocatori dalle grandi qualità ma ancora inesperti, è impreziosito dalla presenza di due ottimi elementi come Plasil, che ha già assaggiato trionfi e palcoscenici importanti con Monaco e Bordeaux, e Rosicky, talento puro dell'Arsenal e autore di ben 19 reti con la maglia della Nazionale. Da osservare con attenzione Pilar, preferito all'ultimo minuto a Pudil del Cesena.

Attaccanti: Milan Baros (Galatasaray), David Lafata (Baumit Jablonec), Tomas Necid (CSKA Mosca), Tomas Pekhart (Norimberga).
L'attacco di Bilek può contare sull'esperienza e sull'innato senso del gol di Milan Baros. Attenti però al giovanissimo Necid, che potrebbe rappresentare la vera sorpresa del torneo e a Pekhart, una delle promesse della Nazionale ceca.

Formazione tipo: (4-2-3-1): Cech, Selassie, Hubnik, Kadlec, Sivok, Jiracek, Plasil, Rezek, Rosicky, Pilar, Baros. 

Stella: Milan Baros.
Le partite si vincono con i gol e se analizziamo la rosa a disposizione di Bilek uno dei pochi che può garantirne in gran quantità è proprio l'attaccante attualmente in forza al Galatasaray. Baros vanta infatti ben 32 reti con la maglia della sua Nazionale e ha esperienza da vendere se consideriamo che ha giocato in quasi tutti i più importanti campionati del nostro continente. Non sarà il ragazzino che nel 2004 ha vinto la classifica dei marcatori nell'Europeo e ha attirato su di sé l'attenzione dei grandi club, ma il giocatore può ancora dire la sua in competizioni importanti come quella che sta per cominciare. 
Punto forte: Il mix di esperienza e giovani talenti
Bilek punta forte sui tre senatori (Cech, Rosicky e Baros) e sulla nuova generazioni di talenti sfornata negli ultimissimi anni la Repubblica Ceca. Soprattutto dal centrocampo in su, la squadra possiede ottime qualità e potenzialità da fare invidia a molti.
Punto debole: La difesa
Se consideriamo il girone di qualificazione, possiamo dire senza dubbio che la difesa è il reparto più debole dell'intera squadra e che Cech e il centrocampo saranno costretti agli straordinari per limitare i danni e dare una mano al fragile reparto arretrato ceco.