Spagna: tanti infortuni ma gli uomini di Del Bosque restano i favoriti
SPAGNA
Le Furie Rosse vogliono bissare il successo di 4 anni fa
Quante cose sono cambiate da quattro anni fa quando la Spagna era considerata un’ottima squadra, che però dopo aver entusiasmato nel girone usciva ai quarti di Finale. Ora però le Furie Rosse si presenta da Campione in carica e favorita numero uno per alzare al cielo il trofeo il prossimo primo luglio a Kiev. Anche perché il gruppo è rimasto più o meno quello che due anni fa ha vinto i Mondiali mentre molto Nazionali si presenteranno qui con un gruppo completamente rivoluzionato. Il problema principale per Del Bosque potrebbe esser rappresentato dagli infortuni visto che il tecnico ex Real Madrid dovrà rinunciare, oltre a Thiago Alcantara (che comunque aveva un ruolo secondario) a due uomini fondamentali dentro e fuori dal campo come Puyol e Villa. E’ soprattutto la prima assenza a preoccupare visto che in difesa mancano grandi alternative, basti pensare che è stato convocato Raul Albiol che in stagione ha giocato poco e nulla, mentre in avanti Del Bosque confida nel rilancio di Fernando Torres (in netta crescita dopo due stagioni travagliate) con Fernando Llorente pronto in alternativa. Altro campanello di allarme potrebbe esser rappresentato dai risultati ottenuti dalla Spagna nelle ultime amichevoli con club di prima fascia visto che spesso e volentieri - come in Italia-Spagna - le Furie Rosse sono uscite sconfitte. La squadra, come di consuetudine vivrà sui blocchi di Real Madrid e Barcellona, per fortuna appacificati dopo le polemiche della stagione scorsa, con solo tre giocatori nell’undici base che non giocano nei due club (Jordi Alba, David Silva e Fernando Torres). Ma mentre in difesa come detto ci sono poche alternative a centrocampo c’è gente come Cazorla, Mata e Fabregas che probabilmente avranno un ruolo secondario partendo spesso dalla panchina. Tutto quindi fa presagire ad una Spagna protagonista ai prossimi Europei con buonissime possibilità di arrivare a giocarsi la finale anche se Germania e Olanda arriveranno più agguerrite che mai pur di vendicarsi delle recenti sconfitte in Finale.
Obiettivo: Ovviamente l’obiettivo è vincere e confermare il titolo di 4 anni fa. Come detto non sarà facile visto che tutte le avversarie arrivano motivate a spodestare le Furie Rosse ma i presupposti per far bene ci son tutti.
I 23 convocati per l'Europeo:
Portieri: Iker Casillas (Real Madrid/Spa), Víctor Valdés (Barcellona/Spa), Pepe Reina (Liverpool/Ing).
Non ci sono dubbi sul fatto che capitan Casillas sarà il portiere titolare. Il ruolo di secondo spetterà a Victor Valdes mentre Reina servirà soprattutto per alzare il morale del gruppo.
Difensori: Sergio Ramos (Real Madrid/Spa), Gerard Piqué (Barcellona/Spa), Juanfran Torres (Atlético Madrid/Spa), Álvaro Arbeloa (Real Madrid/Spa), Raúl Albiol (Real Madrid/Spa), Javi Martínez (Athletic Bilbao/Spa), Jordi Alba (Valencia/Spa).
La difesa è il reparto che subirà più variazioni rispetto alla precedente edizione complice l’infortunio di Puyol. Al centro a far coppia con Pique ci sarà quindi Sergio Ramos con Arbeloa promosso a destra titolare e Jordi Alba a sinistra. La difesa titolare sulla carta è una difesa ottima ma il problema è rappresentato dalle riserve visto che Javi Martinez nasce come centrocampista e Raul Albiol non ha giocato quasi mai in questa stagione. Completa il reparto Juanfran che sostituisce l’infortunato Iraola che ha battuto la concorrenza di Monreal.
Centrocampisti: Sergio Busquets (Barcellona/Spa), Xabi Alonso (Real Madrid/Spa), Andrés Iniesta (Barcellona/Spa), Xavi Hernández(Barcellona/Spa), Cesc Fábregas (Barcellona/Spa), Santi Cazorla (Málaga/Spa).
Del Bosque a centrocampo confermerà la linea a tre mostrata agli ultimi Mondiali con Xavi-Busquets-Xabi Alonso. Sulla trequarti poi spazio al duo tutto fantasia Iniesta-Silva con quest’ultimo favorito su Mata. Ancora panchina quindi per il povero Fabregas che si chiederà cosa ha fatto di male per esser nato in una generazione di fenomeni. Insieme a lui Cazorla, Navas e Pedro (in grande forma) utili soprattutto a partita in corso per cambiare modulo a partita in corso.
Attaccanti: Pedro Rodríguez (Barcellona/Spa), Juan Mata (Chelsea/Ing), Jesús Navas (Sevilla/Spa), David Silva (Manchester City/Ing), Fernando Llorente (Athletic Club/Spa), Fernando Torres (Chelsea/Ing), Álvaro Negredo (Siviglia/Spa).
A chi toccherà il pesante compito di sostituire David Villa al centro dell’attacco? Tutto fa pensare che alla fine a spuntarla sarà Fernando Torres apparso in crescita negli ultimi mesi. A insidiarlo ci dovrebbe esser Llorente autore di una grande stagione con l’Athletic Bilbao. Completa il trio di punte Negredo che a sorpresa ha battuto la concorrenza di Soldado e che sarà utile a partita in corso come riferimento in avanti.
Formazione tipo(4-3-2-1): Casillas; Arbeloa, S.Ramos, Pique, Alba; Busquets, Xabi Alonso, Xavi; Silva,Iniesta; Torres
Stella: Silva
E’ difficile scegliere solo una stella in questa squadra con tanti giocatori che potrebbero ambire a questo titolo. Alla fine però restringendo il campo a tre uomini emerge che Xavi è il cervello, Iniesta è il genio ma colui che potrebbe esser la vera stella è David Silva, come confermato dallo stesso Del Bosque che lo ha definito il Messi della Spagna. Dodici mesi fa era un problema per via della sua collocazione tattica ma ora che è maturato molto è il vero leader della squadra.
Punto forte: Centrocampo
Basta leggere i nomi e vedere che un certo Fabregas finisce in panchina per capire che il vero punto di forza della squadra è il centrocampo. Tanta qualità condita dalla quantità di Busquets e Xabi Alonso (il quale abbonda anche in qualità). Se manca uno dei centrocampisti, in panchina ci sono tanti giocatori che non farebbero rimpiangere un titolare. Ottima poi la scelta di portare gente come Navas e Cazorla che permettono il passaggio al 4-3-3 senza problemi.
Punto debole: I cambi in difesa
In Spagna stanno accendendo già i ceri perché Sergio Ramos e Pique giochino tutte le partite dell’Europeo visto che Javi Martinez in difesa non convince molto e Albiol ancora meno. Problemi anche sugli esterni dove a sinistra c’è solo Alba, Arbeloa non gioca da diverse stagioni sulla fascia sinistra, ma se Del Bosque ha scelto Juanfran (terzino destro) al posto di Monreal (terzino sinistro) qualche soluzione l’avrà in mente.