Ucraina: la grande occasione di giocarsi l'Europeo in casa

UCRAINA
Esordio agli Europei per gli uomini di Blokhin
L'Ucraina padrona di casa partecipa per la prima volta agli Europei ma sicuramente non nel migliore dei modi. Infatti dopo la buona prova nei Mondiali del 2006, eliminata dall'Italia agli Ottavi, l'Ucraina ha deluso non qualificandosi per gli Europei del 2008 e i Mondiali del 2010 cambiando anche tre tecnici prima del ritorno di Oleg Blokhin. La squadra storica è stata rafforzata soprattutto con il blocco Under 19 che nel 2009 si proclamò Campione d'Europa ma arriva a questi Europei molto rimaneggiata. Infatti oltre al Pato d'Ucraina (non per il ruolo ma per i continui infortuni) Dmytro Chygrynskiy  mancheranno anche i portieri Shovkovskiy e Dikan rispettivamente 1° e 2° nelle gerarchie di Blokhin. La squadra comunque mostra buone qualità soprattutto a centrocampo e in attacco con Milevskiy pronto a prendersi sulle spalle tutto il reparto offensivo dopo che l'ex Milan Shevchenko, che si ritirerà dopo gli Europei, è stato relegato in panchina. Quasi sicuramente l'avventura dell'Ucraina durera però solo tre partite visto che Francia, Inghilterra e Svezia sembrano superiori come livello. 

Obiettivo:  L'obiettivo è quello di ottenere qualche punto vendendo cara la pelle in ogni partita. Quasi impossibile la qualificazione al turno successivo visto che oltre a Francia e Inghilterra anche la Svezia sembra esser più forte degli uomini di Blokhin, ma giocando in casa...

I 23 convocati per l’Europeo:
Portieri:  Andriy Pyatov (Shakhtar Donetsk/Ua), Olexandr Horyainov (Metalist Kharkiv/Ua), Maxym Koval (Dynamo Kiev/Ua).
Emergenza in porta per l'Ucraina dopo gli infortuni di Shovkovskiy e Dikan. Il titolare alla fine dovrebbe esser Pyatov, nonostante una stagione altalenante, visto che neanche Horyainov e Koval hanno gicoato molto questa stagione.

Difensori:  Olexandr Kucher (Shakhtar Donetsk/Ua), Yaroslav Rakitskiy (Shakhtar Donetsk/Ua), Vyacheslav Shevchuk (Shakhtar Donetsk/Ua), Evhen Khacheridi (Dynamo Kiev/Ua), Taras Mykhalyk (Dynamo Kiev/Ua), Evhen Selin (Vorskla/Ua), Bogdan Butko (Illichivets/Ua).
Alle assenze in porta si aggiunge quella pesante di Dmytro Chygrynskiy che ormai non gioca con continuità da anni. Al centro della difesa quindi accanto a Rakitskiy dovrebbe giocare uno fra Khacheridi e Kucher. Sulle fasce invece spazio ai giovani Butko e  Selin. 

Centrocampisti:  Denys Garmash (Dynamo Kiev/Ua), Oleh Gusiev (Dynamo Kiev/Ua), Andriy Yarmolenko (Dynamo Kiev/Ua), Evhen Konoplyanka (Dnipro/Rus), Ruslan Rotan (Dnipro/Rus), Serhiy Nazarenko (Tavriya/Ua), Anatoliy Tymoshchuk (Bayern Monaco/Ger).
Qualita ed esperienza sulla linea di centrocampo dove affianco a capitan Tymoshchuk dovrebbe spuntarla Rotan, che potrebbe giocare anche come terzino, sul giovane Garmash con Yarmolenko e Konoplyanka sulla fasce.   

Attaccanti:  Artem Milevskiy (Dynamo Kiev/Ua), Andriy Shevchenko (Dynamo Kiev/Ua), Marco Devic (Metalist Kharkiv/Ua), Andriy Voronin (Dynamo Mosca/Rus), Evhen Seleznyov (Shakhtar Donetsk/Ua), Olexandr Aliyev (Dynamo Kiev/Ua).
Sicuro del posto è il bomber della Dinamo Kiev, che in alcuni tratti ricorda Ibrahimovic, Milevskiy mentre per l'altra maglia è lotta serrata. Nelle ultime amichevoli il titolare è stato Aliyev, con il passaggio al 4-2-3-1, ma Shevchenko, che terminati gli Europei appenderà gli scarpini al chiodo, e Vornin non sembrano del tutto tagliati fuori. Completano il reparto Seleznyov  e il giovane Devic.  

Formazione tipo (4-2-3-1): Pjatov; Butko, Khacheridi, Rakitskiy, Selin; Tymoshchuk, Rotan; Yarmolenko, Aleiyev, Konoplyanka; Milevskiy.

Stella:  Tymoshcuk
Tymoschuk, con 113 presenze alle spalle con la maglia dell'Ucraina, nel Bayern Monaco sta avendo un ruolo marginale tanto che spesso giocaa in difesa per sostituire eventuali infortuni o squalifiche. Nell'Ucraina però l'ex Zenit è il vero leader del centrocampo e dai suoi piedi dovrebbero partire tutte le giocate per il reparto offensivo.

Punto forte: L'allenatore
Oleg Blokhin in Ucraina è una leggenda sia per la sua carriera da calciatore che di allenatore della Nazionale, arrivata ai quarti nei Mondiali del 2006. E' un'allenatore diretto e chiaro con i suoi giocatori che in campo sembrano mettere in campo la grinta del loro tecnico.

Punto debole: I portieri
Oltre allo storico portiere della Dinamo Kiev Oleksandr Shovkovskiy, grande perdita anche dal punto di vista dello spogliatoio, mancherà anche il secondo portiere Andriy Dikan. Spazio quindi a Pjatov che in stagione ha giocato solo 10 partite di campionato.