Italia, Jacobelli: "Ecco a chi calzerebbe a pennello l'abito da selezionatore"

Italia, Jacobelli: "Ecco a chi calzerebbe a pennello l'abito da selezionatore"TUTTOmercatoWEB.com
lunedì 1 luglio 2024, 15:20News
di Fabiola Graziano

Malgrado il presidente della FIGC Gabriele Gravina abbia confermato Luciano Spalletti alla guida della Nazionale italiana dopo il fallimento di Euro 2024, il toto-nomi su chi potrebbe prendere il suo posto sta facendo il giro dei social e delle redazioni sportive. Tra i papabili, il giornalista Xavier Jacobelli ha indicato Claudio Ranieri, reduce dall'impresa salvezza del Cagliari. In un'intervista concessa proprio a TuttoCagliari.net, Jacobelli ha affermato:

"Partiamo dal presupposto che Ranieri ha compiuto un capolavoro. Le modalità con le quali questo capolavoro è stato firmato, ovvero i cambiamenti tecnico-tattici che sono stati alla base della rimonta del Cagliari, sono senz’altro rilevanti, ma più di ogni altra cosa conta l’essenza stessa, la grandezza dell’impresa targata Claudio Ranieri. Un traguardo che riconferma ancora una volta lo spessore di un tecnico che io, personalmente, vedrei molto bene alla guida della Nazionale italiana. Soprattutto all’indomani di un fallimento epocale, pazzesco come quello appena registrato agli Europei. Gravina e Spalletti sono delle ottime persone e dei bravissimi professionisti, ma qui siamo di fronte a una Caporetto inaudita. Non solo e non tanto per il risultato in sé, ma per come si è materializzato. Ora, preso atto che i protagonisti di questo scempio non sembrano intenzionati a dimettersi, io credo che un uomo del carisma di Ranieri avrebbe tutte le carte in regola per essere nominato ct della Nazionale. Una Nazionale, tra l’altro, che mai come in questo momento ha bisogno di serenità e, soprattutto, di chiarezza. Abbiamo appena parlato del modo in cui Claudio ha traghettato il Cagliari verso la salvezza: il tecnico di Testaccio è un uomo pragmatico, capace di valorizzare al massimo le caratteristiche degli elementi a sua disposizione. Non genera confusione e non cambia ripetutamente modulo tra una partita e l’altra: esattamente l’opposto di quello che si è visto agli Europei. L’abito da selezionatore azzurro gli calzerebbe a pennello".