Le pagelle dell'Albania - Asllani tra i migliori, Manaj isolato e poco incisivo

Strakosha 6: È incolpevole in occasione della conclusione di Ferran Torres che decide il risultato, per il resto compie alcuni interventi che rendono meno pesante la disfatta.

Balliu 5: Viene spesso superato in qualità e in astuzia da rivali con un tasso tecnico decisamente superiore come Grimaldo e Oyarzabal. In attacco il suo apporto è pressoché nulla.

Djimsiti 6: Tra i più positivi nella difesa albanese, anche perché oggi l’attacco iberico non sembra essere quello delle serate migliori.

Ajeti 6: Comanda la linea difensiva con determinazione, mantenendo alta l'attenzione dei suoi colleghi. Svetta soprattutto nel gioco aereo, mentre in fase di impostazione mostra qualità rivedibili.

Mitaj 5,5: Gli tocca un cattivo cliente come Ferran Torres, che spesso lo sovrasta tecnicamente. Prova comunque a limitare i danni per quanto gli è possibile

Asllani 6,5: Tra i migliori in campo dei suoi. Dal suo piede nascono le occasioni migliori, sia in termini di regia che di conclusioni. Tra i più propositivi e tra i pochi che hanno provato a innescare gli attaccanti.

Ramadani 6: Ha lavorato duramente a centrocampo, recuperando palloni e cercando di limitare le azioni degli avversari. Anche se non sempre preciso nella distribuzione, ha contribuito significativamente alla fase difensiva.

Asani 5: Era stato tra i migliori contro l’Italia, oggi delude. Sulla fascia crea pochissima superiorità numerica. Dall’81’ Muci s.v.

Laci 5,5: Tanta lotta ma poca qualità, oggi non riesce a lasciare il segno. Dal 70’ Berisha 5.5: Non riesce a cambiare il ritmo del match.

Bajrami 5: Sotto tono, non è riuscito a influenzare la partita e ha commesso errori. Dall 70' da Hoxha 6: Ha portato forze fresche in campo, senza però senza riuscire a cambiare l’inerzia del match.

Manaj 5: Isolato in attacco, non ha quasi mai tenuto la palla né creato pericoli anche perché poco servito. Dal 59’: Broja 6.5: Si procura l’unica vera occasione albanese del secondo tempo.

CT Sylvinho 5: Imposta una gara eccessivamente difensiva, senza riuscire a trovare le chiavi per costruire occasioni anche in attacco. Sostituzioni forse tardive e poco incisive. Chiude ultimo nel girone, che comunque era di ferro.