Le pagelle dell’Italia - Questa non sembra una squadra di Spalletti. Zaccagni e Calafiori salvano gli azzurri. Malissimo Di Marco
Donnarumma 7: Inizia il match con una splendida parata su Sucic. Para il rigore di Modric, ma prende gol l'azione successiva. È lui il vero fuoriclasse degli azzurri.
Di Lorenzo 6: Esterno in un centrocampo a 5 sembra più a suo agio. Svolge i suoi compiti senza particolari problemi.
Bastoni 6: Gioca una buona partita da difensore centrale in una difesa a 3. Spalletti si fida tanto del difensore nerazzurro e lui lo ripaga sul campo. Nel primo tempo si divora un gol clamoroso.
Calafiori 7: Gioca da veterano e non sembra sentire la pressione di questo match. L'azione del pareggio di Zaccagni nasce da una sua percussione palla al piede. Sembra un veterano
Darmian 5: Sbaglia sul gol della Croazia. Spalletti, nella ripresa, lo sposta a sinistra, ma appare in grande difficoltà. (82' Zaccagni 7,5): Un tiro a giro meraviglioso che salva l'Italia.
Barella 6: È il più in forma del centrocampo azzurro. Offre un'assist splendido per Bastoni, ma con il pallone nei piedi è una garanzia. Uno dei pochi a non mollare.
Jorginho 6: Il ritmo basso della sfida lo aiuta molto. Riesce a gestire bene il possesso della palla, ma cala vistosamente nella ripresa. (82' Fagioli S.V).
Pellegrini 5: Troppo poco per essere il numero 10 della nazionale italiana. Spalletti lo boccia e lo sostituisce all'intervallo. (46' Frattesi 4.5): Una sua ingenuità regala il rigore alla Croazia. Sbaglia quasi tutto.
Di Marco 4,5: Non sta bene e si vede. Lento e impacciato. Dal suo sinistro non esce fuori nulla di pericoloso. (57' Chiesa 6,5) Prova a svegliare l'Italia. Sbaglia tanto, ma crea sempre qualcosa di pericoloso.
Raspadori 5: Non sfrutta la sua occasione da titolare. Perde troppi pallone e non è mai pericoloso in zona gol. (75' Scamacca 6): Entra con lo spirito giusto e prova ad aiutare l'Italia nel finale.
Retegui 5,5: Lotta su tutti i palloni per 100' minuti, ma evidenzia troppi limiti tecnici.
Ct. Spalletti 5: La sua nazionale non rispecchia le sua idee di gioco. Non ci sono certezze e non è quasi mai pericolosa in zona gol. Zaccagni lo salva, ma sembra in totale confusione