Top Pilar, Flop Baros. Russia-Rep. Ceca 4-1: le pagelle ceche
Cech 5,5 - Difficile attribuire responsabilità al portiere del Chelsea per i quattro gol subiti, ma quando si parla del grande protagonista della finale di Champions è logico aspettarsi sempre qualcosa di grandioso.
Gebre Selassie 5,5 - Corre, spinge, corre e spinge, poi quando ha finito, riprende a correre e spingere. Dimenticandosi ogni tanto della fase difensiva... dove Zhirkov fa il bello ed il cattivo tempo.
Sivok 5 - Adattato a centrale difensivo (lo ricorderete centrocampista nell'Udinese qualche anno fa), non fa una bellissima figura.
Kadlec 5,5 - Inizia con personalità poi crolla con tutta la squadra.
Hubnik 5,5 - Poco in evidenza, sia in attacco che in difesa.
Jiracek 6 - Tra i più mobili ed uno degli ultimi a mollare. Peccato predichi nel deserto. Dal 75' Petrzela sv.
Plasil 5 - Partita che sa tanto di "vorrei ma non posso". Nel primo tempo è costretto ad un lavoro di copertura che non lo lascia libero di giocare come saprebbe, nella ripresa viene avanzato ma ormai è stanco.
Rezek 5 - Soffre tantissimo la maggiore velocità degli avversari. Al 45' Bilek lo toglie. Dal 46' Hubschman 6,5 - Da più equilibrio al centrocampo, piazzandosi davanti alla difesa e costruendo un piccolo muro agli attacchi furiosi dei russi.
Rosicky 6 - Croce e delizia. Si sa, gran parte delle fortune della Repubblica Ceca passano e passeranno dai suoi piedi in questo Europeo ma, forse complice una condizione fisica precaria, non riesce ad incidere fino all'ora di gioco della ripresa, faticando anche a trovare la giusta posizione in campo.
Pilar 7 - Di gran lunga il migliore dei suoi. Nel primo tempo è l'unico a mettere in apprensione la difesa russa, nella ripresa si inventa la rete della speranza.
Baros 4 - Invisibile e quanto sente la sua assenza la Repubblica Ceca... Dall'85' Lafata sv.