Sheva, un campione infinito

Sheva, un campione infinitoTUTTOmercatoWEB.com
© foto di Federico De Luca
mercoledì 6 giugno 2012, 00:34Personaggio del giorno
di Giampaolo Gaias

Andrij Shevchenko, un campione come pochi. Lui, antidivo per eccellenza, è finito quasi nel dimenticatoio. Dopo l'esperienza milanista non si è più visto il vero Sheva. Il suo trasferimento al Chelsea, voluto fortemente dalla moglie, è stato un errore. Con la maglia del Blues l'ucraino non è mai esploso e nemmeno il ritorno al Milan, in prestito per un anno, è riuscito a restituire al calcio uno dei più grandi attaccanti degli ultimi 15 anni.

Sheva non è più un ragazzino. E' tornato da dove era partito tanti anni fa. La sua Ucraina, la sua Dinamo Kiev. E ora, a quasi 36 anni, il pallone d'Oro del 2004 dice addio. Dice addio alla sua Nazionale, che ha portato ai quarti di finale dei Mondiali del 2006 (alla prima partecipazione della storia) e che ha portato per la prima volta a una fase finale di un Europeo. Lui che è il secondo della storia ucraina per presenze in nazionale, nonché miglior marcatore di sempre (46 gol).

Comunque vada l'Europeo, Sheva lascerà la sua nazionale. Non sa ancora se si ritirerà dal calcio o se continuerà a calcare l'erba dei campi. Se ne andrà un grande personaggio, un campione poco appariscente, umile e determinato. Uno che solo a vederlo giocare ti metteva il sorriso. E allora buona vita Sheva. Quel numero 7 e quella chioma bionda ci mancheranno.