Il Messaggero - Disastro azzurro L’Italia va a casa
"Disastro azzurro L’Italia va a casa". Così titola in prima pagina Il Messaggero. Europei, Nazionale umiliata dalla Svizzera (2-0). Spalletti: «Colpa mia».
L'editoriale di Piero Mei: "E adesso qualcuno si faccia da parte".
Nella prima sportiva: "Povera Italia". Gli azzurri campioni d’Europa dominati dalla Svizzera (2-0) e fuori agli ottavi. Un’altra prova inguardabile: in rete Freuler e Vargas, palo nel finale di Scamacca.
I campioni dell’Europa non siamo (più) noi - scrive Alessandro Angeloni -. Ovvio, nessuno si aspettava la doppietta, ma nemmeno di tornare a casa a testa china e con una sola vittoria in cassaforte, contro l’Albania poi, all’esordio, in quell’ormai lontano e freddo 15 giugno di Dortmund. La pesante sconfitta contro la Svizzera è un qualcosa che somiglia più a un fallimento, a un naufragio, che non a una semplice buca sul lungo percorso che attende l’Italia da qui al futuro. Il calcio fluido e relazionale che vuole proporre Spalletti ci riempie la testa, dà speranza, voglia di bellezza, ma poi la realtà è un’altra: serve tempo, questa poi è una squadra sì giovane, che va aspettata, ma anche modesta, con capacità tecniche e fisiche molto limitate e un carattere - per certe competizioni - tutto da forgiare. Spalletti ha avuto poco tempo e questo è uno dei punti a suo favore. In questo torneo il ct, con la sua ambizione, ha messo a dura prova i nervi dei suoi stanchi ragazzi, cambiando spesso e volentieri il loro modo di stare in campo, e un po’ tutti hanno finito col perdere la bussola, forzati in ruoli non loro.