La lettera di Giorgio Mulè: "Perché il testo per l’autonomia della Serie A non è stato un golpe"
Giorgio Mulè, vicepresidente della Camera e deputato di Forza Italia, con una lettera scritta a La Repubblica ha provato a spiegare perché con il cosiddetto emendamento Mulè che prevede l'autonomia delle leghe dalla Federcalcio non si è realizzato un golpe: "Stabilire che la Lega di Serie A debba avere un peso superiore all’attuale 12 per cento all’interno degli organi direttivi — ossia 3 consiglieri su 21! — obbedisce a un criterio di equità e giustizia che sovrintende qualsiasi organizzazione".
A individuare la nuova quota di rappresentanza della Lega di Serie A sarà la stessa FIGC: "Ciò che ha fatto questo emendamento — e quindi il parlamento sovrano — è quello di correggere, dopo oltre quindici anni di inutile attesa, una evidente stortura del sistema".