Italia, Dossena: "E' un momento particolare del nostro movimento. Ci vogliono idee, lungimiranza, responsabilità, e anche decisioni importanti"
Il ct azzurro Spalletti "è un allenatore con un pedigree importante", che agli Europei di calcio "ha fatto degli errori secondo me anche sul piano tecnico", e ora "non abbiamo tempo per cambiare, però bisogna cambiare qualcosa". Lo ha affermato Beppe Dossena, ex giocatore di Torino e Sampdoria campione del mondo con gli Azzurri di Spagna '82, fra i premiati della 28/a edizione del premio internazionale Fair Play Menarini.
"Questo - ha osservato - è un momento particolare del nostro movimento. Ci vogliono idee, lungimiranza, responsabilità, e anche decisioni importanti. Le cose da fare si sanno, sono lì, non c'è bisogno di scomodare nessuno e correre dietro a preconcetti. Faccio una provocazione: i club sono arrivati al vertice europeo con gli stranieri. E quindi dove sta la verità? Si possono portare degli accorgimenti: se un ambiente di lavoro, se un'azienda ha bisogno di personale qualificato, lo cerca.
Basterebbe secondo me portare in Italia gente che ha un curriculum qualificato, come per esempio aver giocato 20 partite con la propria nazionale. Questo è quello che forse manca".
Dunque, ha concluso Dossena parlando ancora dell'eliminazione dagli Europei, "se si vogliono cambiare le cose si cambiano, se non si vogliono fare assisteremo a partite e a situazioni come queste. Ognuno ha delle responsabilità, ovviamente, non sta solo in quello che è stato fatto da Spalletti, quello che fa la presidenza o quello che fa la Figc, però siamo lì continuamente a parlare delle stesse cose, credo che la gente si sia stufata".