Italia, Ulivieri: "Non condivido le critiche così dure a Spalletti"
Il presidente dell'Associazione Italiana Allenatori Renzo Ulivieri ha parlato con la stampa a margine del premio La Briglia D'Oro, commentando i vari cambi sulle panchine della Serie A e le critiche a Spalletti e Gravina dopo la disfatta dell'Italia a EURO 2024. Ecco le sue dichiarazioni riportate dai colleghi di TMW:
"Sulle critiche a Spalletti.
"Può avere fatto qualche errore, le critiche del giorno dopo non le condivido, né la sostanza, né i modi. Lui può avere sbagliato i modi in qualche intervista, questo capita. Era in una situazione difficile. Nessuno ha parlato dell'assenza di Calafiori nell'ultima partita. Non è stata una gestione fortunata, le cause possono essere tantissime. Le studierà, saprà valutarle, tirerà le conclusioni. Da parte nostra ha parlato il presidente Gravina, confermandolo. Non ci saranno problemi".
Si aspettava le dimissioni di Gravina?
"Non le avrei condivise per nulla. Qualcuno ha detto che Tavecchio si era dimesso. Non è vero, io ero in stanza con lui nella Federazione. Lui voleva rimanere, lo chiamaro in Lega Dilettanti e gli fecero mancare la fiducia. Fu la sua componente a fargli mancare la fiducia. Fu costretto a dare le dimissioni, non le dette".
Sul rilancio del calcio.
"Noi faremo una proposta, con la riduzione delle rose. Quando Guardiola venne a parlare a Coverciano ci raccontò che non voleva una rosa più grande di 18, più 6 della Primavera anche a rotazione".