Svizzera, Yakin: "L'Italia non è scarsa, ma i cambi ci hanno aiutato"
Il ct della Svizzera Murat Yakin ha parlato così in conferenza stampa dopo la vittoria contro l'Italia:
Si dice che l'Austria è tra le favorite, ora lo è anche la Svizzera?
"Possono succedere tante cose, ogni partita ha una sua storia. Abbiamo la tattica giusta, il sistema giusto e siamo forti. Oggi l'abbiamo dimostrato di nuovo ma dobbiamo restare umili, coi piedi per terra. Ci siamo preparati al meglio: l'atmosfera, l'umore della squadra. Possiamo concentrarci sul calcio, abbiamo fatto vedere oggi anche un video di tutto lo staff che ringraziava la squadra per tutte le belle emozioni vissute finora. Ora dobbiamo creare noi un video e ringraziarli: c'è questa unione bellissima. Oggi abbiamo vinto contro una grande Nazionale e sono orgogliosissimo di questa squadra e dei nostri tifosi".
Cosa significa per te questo successo?
"Vivere tutto ciò con la nazionale è qualcosa di fantastico. Abbiamo giocato un calcio dominante in questa fase a gironi e poi abbiamo affrontato i singoli compiti uno a uno, con grande serietà ed è questo che amo del calcio. E' una grande soddisfazione che mi voglio godere e non è possibile ripagare il calcio per queste emozioni che ci dà, anche il modo in cui abbiamo vinto è davvero soddisfacente. Ora però chiudiamo questo capitolo e prepariamoci per il prossimo".
Ora torna Widmer, ma chi può togliere dopo una gara così?
"Abbiamo giocatori ottimi in tutti i ruoli. Oggi senza Widmer ho messo Ndoye in quella posizione e con la sua velocità ha dato fastidio agli avversari, lo dovevano coprire in due".
Cosa vi inventerete per il prossimo match?
La sfida contro l'Italia l'abbiamo preparata in una settimana, domani potremo vederci la partita in diretta e poi ci verrà in mente qualcosa a livello strategico dopo averla vista. Ma per noi è importante concentrarci su noi stessi.
Si aspettava un'Italia così scarsa?
"Cosa vuol dire scarsa? L'abbiamo vista nelle ultime partite e ha sfruttato vari moduli, giocatori in varie posizioni, e noi siamo stati bravi a trovare i giusti meccanismi, il giusto rodaggio nelle prime tre partite e anche oggi siamo riusciti a dominare la partita dal punto di vista del ritmo. L'Italia ne ha cambiati sei e questo ci ha aiutato, in tutte le fasi funziona tutto perché anche in fase di non possesso corriamo quanto dobbiamo. Stasera ha funzionato tutto".