Una Repubblica Ceca da record inguaia la Grecia
LE FORMAZIONI - Tanti problemi di formazione per Santos, soprattutto in difesa. Il ct greco deve fare i conti con le assenze pesanti di Papastathopoulos per squalifica e di Papadopoulos per infortunio. Largo, dunque, al giovane Kyriakos Papadopoulos in mezzo alla difesa. 4-3-3 il modulo, con Salpingidis, Samaras e Fortounis a comporre il trio offensivo. Bilek risponde con un 4-2-3-1 dove Jiracek, Pilar e Rosický agiscono alle spalle dell'unica punta Baros. Arbitra il francese Lannoy.
CECHI LETALI, GRECIA DA FILM HORROR - Dopo 6 minuti di gioco, la Repubblica Ceca si trova già in vantaggio di due gol. Si tratta di un record nella competizione: nessuno aveva mai segnato due reti nei primi sei minuti di gioco. Al 3' minuto d gioco arriva il primo gol firmato Jiracek, bravo a sfruttare un lancio dalle retrovie, a beffare la difesa greca e a battere Chalkias. Al 6 arriva il raddoppio firmato Pilar, che ribadisce in rete il pallone di ginocchio in scivolata dopo un bello scambio tra Rosicky e Gebre Selassie. Davvero da brividi i primi minuti per la difesa greca. La formazione del ct Santos prova a replicare soprattutto attraverso i calci da fermo, senza però troppo successo.
CHALKIAS NON CE LA FA - La Grecia è anche sfortunata sotto il profilo degli infortuni perché dopo soli 20 minuti perde per infortunio il portiere titolare Chalkias. Al suo posto entra praticamente a freddo Sifakis. Appena entrato, l'estremo difensore greco deve subito scaldare i guantoni con un bell'intervento su ROsicky. Il match si mantiene godibile, anche grazie alle due reti segnate in avvio. Al 40' Fotakis trova anche la rete del 2-1, ma l'arbitro ferma il gioco per una posizione di offside dello stesso giocatore greco. Fuorigioco che, dai replay, sembra esserci. I greci provano a chiudere in avanti, ma il primo tempo termina con i cechi in vantaggio per 2-0.
REAZIONE GRECA - Come spesso accade, la Grecia è disastrosa nei primi tempi ma riemerge nei secondi. Al 53' gli ellenici accorciano le distanze con Gekas, ma lo zampino di Cech nell'occasione è evidente. Il portiere del Chelsea esce malissimo e rinvia proprio sui piedi dell'attaccante greco che non può proprio sbagliare e fa 2-1. La rete galvanizza Karagounis e compagni, che cominciano a farsi vedere più spesso dalle parti di Cech. Al 61' Karagounis prova a sorprenderlo su punizione, ma stavolta il portiere ceco è attento e respinge con i pugni. Senza dubbio meglio la Grecia in avanti con l'ingresso di Gekas, ma le sortite offensive non avvengono mai con la lucidità necessaria. Così il muro ceco regge. Alla fine arrivano tre punti fondamentali, che permettono alla Repubblica Ceca di continuare a sognare la fase a eliminazione diretta. Per la Grecia, invece, si fa dura. La formazione di Santos resta ferma a quota un punto, le servirà un miracolo.