Leonardo d'Italia
Leonardo d’Italia. No, tranquilli, non vogliamo essere blasfemi accostandolo all’artista illustre. Oggi è stato il suo turno in conferenza stampa a Casa Azzurri. Dal rischio avviso di garanzia prima della partenza per l’Europeo, alla grande chance di un posto da titolare nella difesa italiana che domenica sfiderà l’Inghilterra. Bonucci emblema del nostro paese; dove non esistono le mezze misure, dove uno si ama o si odia, è colpevole o innocente.
Il rapporto stretto che lo lega a super Mario è il marchio di fabbrica di una coppia di italica tradizione. Al centro delle attenzioni, seppur con motivi ben diversi e per caratteri in un certo senso opposti. In Italia non ci facciamo mancare niente. Gli scandali ci rendono più forti. Chi lo sa, lo scopriremo solo ad Europeo in corso.
Non serve che Leonardo dipinga chissà quale capolavoro; inutile tirar fuori la storia di un Criscito vittima del garantismo di stampo nazionale. Colpevole prima di essere giudicato tale. Bonucci fa parte di questo gruppo che domenica dovrà cercare di strappare la qualificazione alla semifinale agli uomini di Hodgson.
Impresa difficile, ma non impossibile per un’Italia che è gruppo dentro e fuori. Senza Mario quale corpo estraneo. O meglio con Mario quale corpo contundente per fare male a quella Inghilterra che conosce molto bene. E che lo teme. Altro che stupid Mario…